(Foto: Foxsports) |
IL FILM | ||
FINISCE QUI CON UNA VITTORIA L'ULTIMA IN CASA DEI GIALLOROSSI IN QUESTA SERIE A. PUBBLICO IN DELIRIO CHE CHIAMA SOTTO LA CURVA I PROPRI CALCIATORI TRE di recupero RIPOSO
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COMMENTO | ||
Voleva essere una festa e una festa è stata. A partire dalle dichiarazioni della vigilia degli addetti ai lavori al tam tam sociale da parte dei tifosi, al numero degli spettatori presenti stasera allo Stadio con quasi il tutto esaurito, alla voglia messa in campo dai calciatori che la festa avevano promesso ai tifosi provandoci fino all'ultima stilla di energia. La gara in sè per sè, specie nel primo tempo, spettacolarmente non è stata un granchè con le squadre schierate a specchio e con le linee molto corte che impedivano azioni in profondità da parte degli attaccanti. Un po' meglio la ripresa che dopo il primo quarto d'ora ha visto la partita decollare con numerosi azioni da gol da parte di entrambe le squadre. Nell'ultimo quarto d'ora, lo confessiamo, abbiamo un po' tremato (specie dall'ingresso di Pepito Rossi) vedendo i nostri un po' sulle gambe. Ma alla fine, la voglia, la determinazione, la caparbietà, il grande cuore di Enrico Brignola (sembrava quello più "morto") hanno permesso al folletto di Telese Terme di farsi 70 metri di campo, evitare più di un tentativo di fallo, entrare in area e servire su un piatto d'argento a Cheik Diabatè il gol dell'apoteosi. E il coro "Che vinca o che perda noi siamo sempre qua" si è levato al cielo sul Ciro Vigorito a sancire l'addio, o meglio, l'arivederci a questa Serie A. Domani saremo celebrati su i media nazionali e anche internazionali e forse, ce lo siamo meritati. | ||
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