C’è un filo rosso, in questo caso giallorosso, che lega la stagione 2015-16 del Benevento a quella attuale. Otto anni fa, infatti, i campani disputavano l’ultimo campionato di Serie C (che all’epoca si chiamava ancora Lega Pro): fu il primo dei due salti che spinsero le Streghe alla Serie A. Il Benevento riuscì a salire in cadetteria vincendo il campionato e l’anno successivo ottenne la prima, storica promozione nella massima serie aggiudicandosi i playoff, spuntandola contro il Carpi. Storica non solo perché ai campani non era mai riuscito, ma anche perché nessuno – da neopromosso in Serie B – si era preso la Serie A al primo colpo.
Ma chi sedeva in panchina al Vigorito, l’ultima volta in Serie C? Proprio quel Gaetano Autieri che ha appena fatto ritorno in Campania per risollevare la squadra e riportarla alla promozione, proprio come otto anni fa. L’operato di Matteo Andreoletti, dopo il girone d’andata, è stato infatti ritenuto insoddisfacente in confronto alle aspettative. E così riecco Autieri che, nel frattempo, ha guidato Matera, Catanzaro, Bari, Pescara e Messina. Ma perché optare per il cambio di guida tecnica?
La stagione del Benevento in Serie C
Il ritorno in terza serie ha rappresentato per l’ambiente un duro colpo, se consideriamo che solo tre stagioni fa il club giocava sui campi prestigiosi di Serie A. Per questo motivo, l’obiettivo di proprietà, dirigenza e tifoseria era quello di disputare un campionato di vertice e prendersi la promozione diretta in Serie B che, ricordiamo, può essere ottenuta solo classificandosi al primo posto.
Un obiettivo che ad oggi appare quasi utopistico, se guardiamo alla distanza dalla Juve Stabia capolista e dominatrice del campionato. Per questo, il Benevento ha messo nel mirino almeno la partecipazione ai playoff con la miglior posizione possibile. Al momento, i campani dovrebbero disputare tutti i turni, ma con un buon filotto anche il secondo posto – che consente di saltarne ben tre – potrebbe essere alla portata. Per questo, risulta interessante pronosticare la posizione finale di classifica del Benevento scegliendo fra i vari siti autorizzati alle scommesse su eventi sportivi e tra i migliori casinò con bonus.
Le Streghe, almeno fino a inizio dicembre, hanno manifestato una tendenza chiara: forti in casa, deboli in trasferta. Al Vigorito, infatti, sono rimasti imbattuti fino allo scorso 10 dicembre, quando hanno ceduto nel derby contro l’Avellino perdendo 1-0. È stato l’inizio della “fine” per Andreoletti, che successivamente ha pareggiato a Latina e poi è caduto di nuovo, fragorosamente, fra le mura amiche: 4-0 per il Catania.
I numeri fin qui totalizzati, d’altronde, confermano un andamento non in linea con le aspettative del club, anche guardando alla scarsa prolificità dell’attacco: solo 17 reti realizzate, terza peggior fase offensiva davanti soltanto a Messina e Brindisi, che occupano le ultime posizioni della graduatoria. Il Benevento, fra le squadre attualmente posizionate per i playoff, è l’unica con una differenza reti negativa (-3).
Le Streghe, inoltre, sono anche state inopinatamente eliminate dalla Coppa Italia Serie C al primo turno, perdendo in casa ai calci di rigore con il Giugliano.
Un trend che Auteri, con il supporto di una tifoseria che lo apprezza, è chiamato a ribaltare per far respirare nuovamente ai tifosi del Benevento quell’aria di magia che tante volte negli ultimi anni li ha accompagnati.