Per fortuna sono passati due anni e ho risolto tutto. Mi auguro una bella carriera. Ruolo? Di grande fisicità, mi reputo un buon difensore tecnico, devo solo aggiungere quel pizzico in più di cattiveria, come mi ha consigliato il mister. Benevento è una piazza molto calorosa ed ambiziosa. Adesso voglio continuare questa positività in giallorosso. Non conosco personalmente i giocatori dell'attuale rosa. Ho incontrato qualche anno fa, a Villa Stuart, il capitano Lucioni quando militava nella Reggina. Baroni? Con il mister ci siamo incrociati tante volte da avversari. Ha raggiunto tanti risultati positivi durante il suo percorso. Mi ha trasmesso tanta voglia di fare bene e mi ha convinto subito ad accettare. Avevo bisogno di dare continuità e sono certo di aver fatto la scelta giusta. La serie A è un palcoscenico importante, ma solo con la serie B c'è la possibilità di fare il salto. Avevo bisogno di certezze per la mia crescita, oltre a quella economica, cercavo un progetto serio con una certa stabilità. Nel Sannio ho trovato tutto quello che cercavo. La trattativa infatti è stata breve, meno di due giorni. Se dovessi paragonarmi ad un difensore importante? Credo che le mie caratteristiche sono vicine a quelle di Bonucci. Ovviamente è un paragone forte, ci mancherebbe. Nuovi acquisti? Ceravolo non ha bisogno di presentazioni. Falco tecnicamente è molto forte così come Venuti. Serie B? È un campionato strano, indescrivibile. Tutti i risultati sono in gioco. La prima in classifica può perdere tranquillamente con l'ultima, diversamente da come accade invece nella massima serie. Ogni partita ha la propria storia. Bisogna trovare il giusto equilibrio e dare continuità. Ai tifosi dico che ho tanta voglia di dimostrare le mie qualità e di dare sempre il massimo. Il mio impegno sarà quello di non sbagliare mai, è una promessa”.
Sonia Iacoviello