"Col mercato di gennaio è cambiata un po' la fisionomia della rosa, è arrivato Sirignano, per far fronte alla partenza di Sorbo, che è un mancino, poi a Foggia, dopo il problema avuto da Dozi, il mister ha schierato me al centro. Ha visto che le cose sono andate bene e quindi ha confermato questo assetto. A Cosenza abbiamo cambiato modulo per cercare di limitare la loro forza offensiva. Abbiamo adottato questa difesa a tre per attaccare le loro punte e ripartire col nostro centrocampo. Hanno calciato poche volte in porta, a parte il rigore l'occasione più importante è stato il colpo di testa di La Mantia. A noi invece manca un rigore evidentissimo, manca l'espulsione del portiere ed abbiamo colpito un palo. Abbiamo avuto le nostre nitide occasioni, contro una squadra che è nelle posizioni di vertice, non dimentichiamolo. Per noi tutte le squadre sono importanti, a maggior ragione questo Benevento. Sicuramente cercheremo di fare punti, non possiamo permetterci di gestire la partita, per noi è impossibile: questo dice la storia del nostro campionato. Il Benevento ha un attacco importantissimo, ha varietà di scelta, noi dobbiamo fare la nostra partita, attaccarli rapidamente. E poi non dimenticando che hanno una grande difesa, capitanata da un portiere importantissimo oltre che un grande uomo. E' una squadra che non ti aspetta, e potrebbe essere un'arma a nostro favore, perchè nelle ultime partite abbiamo giocato contro squadre che ci aspettavano".