Conferenza pre gara di Gaetano Auteri in vista del Sorrento:

"Per la gara di domani e per quelle successive abbiamo recuperato tutti. ontro il Sorrento non è determinante ma fondamentale per il futuro, è una squadra che accetta il confronto. Prima di campionato dove si gioca sul sintetico ma non è un grande problema, i giocatori si adeguano subito. Il Benevento è una squadra forte, ci siamo preparati per giocare una partita con una prestazione solida. Nelle gare in trasferta, l'ho già detto altre volte, possiamo fare meglio nell’interpretazione, dobbiamo essere più continui in geometrie e possesso, più efficaci e solidi in difesa, più bravi a cogliere i tempi quando si fanno break e si ha la possibilità di ripartire. Abbiamo a disposizione dei giocatori che sono delle risorse, ho tanti dubbi, Capellini e Tosca stanno bene, è rientrato anche Meccariello e non voglio tralasciare nessuno, il campionato è lungo. Meglio avere delle risorse a disposizione, di sicuro andremo per giocare una partita importante, per vincere. Abbiamo grande rispetto del Sorrento e di chiunque altro, li abbiamo analizzati bene: mi aspetto che alziamo il livello rispetto alle precedenti trasferte per personalità e continuità. Abbiamo una rosa importante, la previsione dei cambi può darci una marcia in più, le scorse volte sono stati quattro, la prossima volta cinque. Siamo a meno di un terzo del campionato, l'emozione dei derby lasciano il tempo che trovano. Dobbiamo spingere forte sull'acceleratore, fare una prestazione, essere volitivi, avanti si vedrà. Adesso giochiamo per il livello, cosa significa? Che siamo tutti insieme, ho amplia possibilità di scelta. Si gioca a Potenza dove si è consumato il dramma dei giovani tifosi del Foggia, mi piange il cuore quando si perdono vite così giovani, poi legate a un evento sportivo. Non mi piace usare tante parole, sono dei drammi, tutta la mia solidarietà alle famiglie. Ferrara sta bene, è recuperato, è di grande qualità e forse nemmeno lui riesce a comprenderla. Può giocare dal primo minuto, vedremo perché stanno tutti bene. Alcune piccole caratteristiche nello stesso ruolo mi danno la possibilità di scegliere: inseguiamo prestazione e risultato, come gruppo e come squadra. Su questo c’è grande unità d’intenti".