Niente allarmismi. Sia chiaro, nella città delle streghe la priorità non è conquistare la Tim Cup. Un trofeo prestigioso, ci mancherebbe, ma il Benevento non ha come obiettivo alzare al cielo questa coppa. Tutt'altro. La prima dei giallorossi, al Vigorito, contro il Tuttocuoio, ha visto gli uomini di Auteri uscire dalla kermesse tricolore proprio nei minuti finali. Ma non per questo si grida al fallimento o allo scandalo. Anzi, l'uscita della strega dalla Tim Cup non compromette i piani di Gaetano Auteri. Il trainer siculo avrà modo di lavorare meglio in vista del campionato, concentrando il mese di agosto su una preparazione atletica più specifica e che potrebbe variare in base alle risposte che il gruppo gli fará avere. Tornando alla sfida contro il Tuttocuoio, il Benevento, seppur non abbia entusiasmato quanto un brillante Matera allenato dallo stesso tecnico, è ancora in fase di rodaggio. La squadra si sta pian piano amalgamando, assimilando sempre più le linee guida di Auteri. La strega cambia forma: dal 4-4-2 di Brini al 3-4-3 di Auteri, un modulo su cui Don Gaetano profana il suo credo calcistico. Un modulo altrettanto particolare e che richiede una grande intensità di gioco. Al tempo stesso il Benevento versione summer 2015 non sembrerà spigliato, veloce e intenso, ma come detto è ancora in fase di rodaggio. La squadra avverte i carichi di lavoro e dunque non è al top. Il vero Benevento deve ancora venir fuori e Auteri lo sa, dopotutto adesso è solo calcio d'agosto.
Christian Schipani