Nebuloso e sempre più ingarbugliato il campionato di Lega Pro. Oggi alle 19,00 la scadenza dell'eventuale domanda di ripescaggio sia in Serie B che in Lega Pro, ma, si sa, soldi in giro non ce ne sono e le domande "sicure" latitano. Albinoleffe, Pordenone e poi... ? Ce ne mancano di squadre per coprire i 60 posti di Lega Pro (il format è stato recentemente confermato dal Consiglio Federale della Figc), senza considerare i posti che potrebbero essere spazzati via dalla sentenza sul calcioscommesse (per ora siamo a nove ma si potrebbe arrivare addirittura a 12 se non di più). Tavecchio parla di riduzione del format dimenticando che esso, in base alle regole vigenti, dovrebbe operarsi a partire dalla stagione 2016/17. Già le regole... Sarebbe il caso che si tornasse a farle rispettare senza guardare in faccia a nessuno. Il calcio ha bisogno di certezze e non di accordi sottobanco. Lo si fosse fatto nelle due stagioni precedenti, oggi non ci ritroveremmo a questo punto. Ora si parla di preaccordo sulla situazione della Paganese con colloqui "riservati" tra Tavecchio e Trapani per consentire la partecipazione della squadra salernitana al campionato. Non è un bel modo di fare (non ce l'abbiamo con gli azzurri): le decisioni vanno prese alla luce del sole e in modo trasparente per tutti. Decisione grave quella presa dal Consiglio Federale per l'esclusione della Paganese per un ritardo di pochi minuti nel deposito di un documento a corredo della domanda d'iscrizione. Il documento c'era e se l'orologio non andava bene? Era il caso di prendere decisioni così drastiche? Si voleva dare un segnale di rispetto delle regole?

Se sì, lo si faccia per tutti e per sempre!