Vigilia della gara del Lamberti di Cava, Gaetano Auteri parla della sua squadra e della necessità di riprendere il cammino dopo la sconfitta casalinga contro il Giugliano:
"Domani giocherà Veltri al posto di Oukhadda, si allena da cinque mesi con noi, è cresciuto tanto, sta bene e ho ampia fiducia. Dobbiamo metterci come squadra nelle condizioni di far bene. La scelta è stata fatta. Servirà una gara intensa contro la Cavese, siamo pronti ad affrontarla nel giusto modo agonistico. Affrontiamo una buona squadra, bene allenata, che sta facendo un buon campionato. Noi siamo pronti, al di là dell’episodio col Giugliano. Inizia il girone di ritorno, anche se dopo c’è la pausa. Vogliamo proseguire nel nostro cammino e secondo me siamo destinati a crescere. Per quello che riguarda la partita col Giugliano, dico che ogni tanto ci può stare di concedere qualcosina all’avversario. Abbiamo perso per mezzo tiro in porta, creando invece situazioni importanti per segnare. Abbiamo avuto una grande occasione con Starita, l'arbitro ha fischiato un gioco pericoloso sul portiere che secondo me non c’era. A questa squadra continuo a poter rimproverare poco, qualche errore può capitare nell’arco di un campionato. Sento dire di giocatori che sono stati impiegati tanto ma secondo me non è assolutamente vero. I ragazzi stanno tutti bene, chiaramente Pinato meno, ma gli altri sono tutti pronto. Col Giugliano abbiamo fatto qualcosa di diverso dal punto di vista del sistema di gioco, farò le scelte adeguate, ho tante possibilità. La Cavese è diversa dal Giugliano, hanno un atteggiamento diverso, vengono da un discreto momento. Ci siamo preparati sul loro modo di stare in campo, mettendone a fuoco tutte le situazioni gara. Siamo tanti, da questo punto di vista i comportamenti del gruppo sono sempre stati esemplari. A volte ha giocato qualcuno, altre volte ho scelto altri. Facciamo questa partita, poi ci fermeremo per tornare in campo il giorno 5. Le squadre che hanno operato bene sono quelle che cambieranno poco a gennaio. I miei pensieri li ho già espressi, qualcuno si dimentica che siamo davanti a tutti e questa posizione l’abbiamo ottenuta attraverso i meriti del campo. Siamo pronti ad accettare tutte le sfide, partendo dal presupposto del lavoro quotidiano che deve essere la base di ogni prospettiva futura. Mi piace raggiungere gli obiettivi, che è la cosa più importante. E’ palese che abbiamo fatto bene, ma dobbiamo fare meglio e avere sempre la voglia di crescere. Sul caso Meccariello ogni tanto succedono delle cose in Italia incredibili. Tutti quelli che sono informati dei fatti, che capiscono di calcio e di determinate dinamiche, non ha potuto far altro che sorridere alla notizia. Come si fa a prendere decisioni in maniera così disinformata? Meno male che c’è stato un ravvedimento. Per quanto riguarda gli attaccanti, mi faccio influenzare poco dalle statistiche. Non siamo più il miglior attacco, ma la verità come sempre sta nel mezzo: siamo competitivi. Perlingieri col Giugliano ha giocato 95 minuti perché ha fatto un’ottima partita. Lamesta ha fatto molto bene, se avesse fatto gol magari sarebbe stato il pensiero di tutti. Magari ci sta che qualcuno come Lanini possa farsi prendere dalla sconforto per una sostituzione, ma è normale e non cambia la mia opinione su di lui: è un professionista esemplare.”