Benevento, ciao Lega Pro. Finalmente Serie B: promozione storica

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"Non ho voglia di credere che domani sarà diverso... Sarà diverso e poi... Si vedrà". Recita così lo striscione esposto dalla Curva Sud in un giorno speciale, che tutti i tifosi giallorossi ricorderanno per tutta la loro vita. Il giorno della promozione in Serie B, successo che arriva con una giornata di anticipo proprio contro una blasonata della categoria e che fino all'ultimo ha provato a tenere il passo della Ferrari, quella vera e collaudata, di Gaetano Auteri.

Gridavano vendetta i tanti torti subiti in questi anni, durante la gestione Spatola e anche quella targata Vigorito. Gridavano vendetta i torti contro il Crotone, l'incesto tra il Gallipoli e il Real Marcianise. Vendetta che è stata riscattata da Marotta e compagni al termine di una stagione vissuta, come di consueto, da protagonista. Questa volta, però, con un epilogo diverso. Troppo forte la corazzata del tecnico siculo per non centrare la promozione. Troppo forte anche per le più blasonate come Casertana, Lecce o Foggia per poter restare ancora un anno nel campionato di terza serie. Questa volta no, la strega fa la magia. E la fa alle 19.21 del 30 aprile 2016, quando al triplice fischio tutto lo stadio festeggia la serie cadetta. L'accesso diretto ad una categoria mai arrivata in questi anni arriva al termine del big match contro il Lecce. La partita si sblocca subito: apre le danze Mazzeo al 17', raddoppia Cissé al 26'. Nella ripresa Mazzeo, senza tardare molto, sigla la sua doppietta. Il Vigorito è in delirio, il Lecce soffre l'inferno del vecchio Santa Colomba e l'aria di festeggiamenti voluti e mai arrivata la fa da padrona. Il Benevento scrive una pagina di storia importantissima, regalando una categoria sempre sognata e considerata un'utopia fino ad oggi. Fino a quando la strega si è svegliata davvero e ha agitato la bacchetta magica. Finalmente Benevento, benvenuto in Serie B.

E poi... Si vedrà... Si, si vedrà. E lo abbiamo visto.

Christian Schipani

BENEVENTO   3
Gori; Padella, Lucioni, Mattera; Melara (64’ st Angiulli), De Falco, Del Pinto, Pezzi; Ciciretti, Cissè (42’ Campagnacci, 49’ Marotta), Mazzeo.
A disp. Piscitelli, Vitiello, Mazzarani, Troiani, Mucciante.
All. Auteri
 
LECCE   0
Bleve; Camisa (46' Beduschi), Abruzzese, Alcibiade; Lepore, De Feudis, Papini, Legittimo; Caturano (46' Moscardelli), Curiale (74' Liviero), Surraco.
A disp. Benassi, Liviero, Mangione, Lo Sicco, Sowe, Salvi, Vecsei, Carrozza, Doumbia.
All.: Isetto
 
ARBITRO: Livio Marinelli di Tivoli
ASSISTENTI: Michele Grossi di Frosinone e Francesco Rossigni di Padova
 
RETI: 18’ Mazzeo, 26’ Cissè, 51’ Mazzeo
ANGOLI: 2 a 0 per il Lecce
AMMONITI: 30' Alcibiade (L)
FALLI COMMESSI: 24 IL Bn - 27 il Le
FUORIGIOCO: 1 volta il Bn - 2 volte il Le

RECUPERO: 1' pt - 2' st

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