Partita alla vigilia che si presentava ostica per il Benevento ma, la squadra che De Zerbi ha queasi rivoluzionato, almeno per i primi 20 minuti si è ben comportata e ha dato filo da torcere ai più blasonati avversari. Poi è arrivato il vantaggio ospite e pian piano il Benevento si è disunito e innervosito non riuscendo più a giocare da squadra. Senza storia la ripresa specie dopo il raddoppio di Barrow su palla epersa in uscita da Viola e i cambi del mister. I ragazzi entrati hanno cominciato a provare le giocate singole e hanno reso tutto più facile agli orobici. Ci ha pensato Gomez con il suo slalom speciale a chiudere definitivamente la partita con la difesa giallorossa ferma a fare da paletti.
Sabato si andrà ad affrontare un'altra sfida impossibile a Milano e lì potrebbe arrivare la matematica retrocessione in Serie B. Serie in cui si dovrà rifondare questa squadra per ricominciare. 

BENEVENTO (4-4-2):    0
Puggioni; Billong (52' Sagna), Djimsiti, Tosca, Venuti; Brignola, Viola, Del Pinto, Lombardi (52' Djuricic); Diabatè, Parigini (68' Iemmello).
A disp. Brignoli, Rutjens, Letizia, Cataldi, Coda, Gyamfi, Sandro, Volpicelli, Sparandeo.
All. Roberto De Zerbi

ATALANTA (3-4-1-2):    3
Berisha; Masiello, Caldara, Mancini (46' Castagne); Gosens, De Roon, Freuler, Hateboer; Cristante; Petagna (46' Barrow), Gomez (89' Bastoni).
A disp. Gollini, Rossi, Cornelius, Haas, Kulusevski, Latte, Del Prato.
All. Giampiero Gasperini

ARBITRO: Davide Ghersini di Genova
ASSISTENTI: Lorenzo Manganelli di Valdarno ed Andrea Crispo di Genova
IV UOMO: Daniele Martinelli di Roma 2
VAR: Daniele Doveri di Roma 1
A-VAR: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia

RETI: 21' Freuler (A), 49' Barrow (A), 67' Gomez (A)
ANGOLI: Bn 6 - At 1
AMMONITI: 31' Petagna (A), 39' Mancini (A), 64' Tosca (B), 71' Brignola (B)
FALLI COMMESSI: Bn 12 - At 19
FUORIGIOCO: Bn 1 - At 2
RECUPERO: 0' pt - 4' st