Cristian Bucchi, nella Sala Stampa del Vigorito, ha incontrato i giornalisti per presentare la gara di domani ad Ascoli:

"Loro hanno il dente avvelenato? Noi non siamo da meno e allora prevedo una gara "all'ultimo sangue". Ad inizio gara dovremo essere bravi a limitare la loro prevedibile sfuriata inizialee a non commettere essori banali, cosa che ci è capitata nelle ultime uscite. Non parliamo di moduli, soffermiamoci, piuttosto, sugli atteggiamenti. A partire da Ascoli ci sarà bisogno dell'apporto di tutti, abbiamo 9 gare in 40 giorni, quelli che hanno giocato di meno, vuoi per infortunio, vuoi per squalifiche, vuoi per inserimento nel gruppo, dovranno essere la nostra arma in più. Domani, per esempio, in campo ci sarà Del Pinto, un vero e proprio leader sia per me che per i suoi compagni di squadra. Non tira mai indietro la gamba e sa dettare la carica. Da lui non mi aspetto la giocata clamorosa ma tanta sostanza e dovrà dimostrarmelo. Sui rigori sbagliati da Coda, se domani ce ne assegneranno uno, credo che si dovrà cambiare l'interprete soprattutto per una questione di testa. La testa influisce molto sul gruppo-squadra. Le sconfitte abbattono eccessivamente, le vittorie ti caricano ea gestire questo deve essere l'allenatore che è il principale responsabile dei fallimenti se non riesce a farlo. Noi, quest'anno, siamo nell'anno di transizione e di ripartenza di un nuovo ciclo e su questo è d'accordo anche la Società. Sono sereno, so che ci possono stare delle brutte prestazioni, spero che da domani si riprenda la retta via."