Conferenza stampa di Gaetano Auteri a presentare la sfida di domani al Viviani contro il Potenza. Queste le sue parole:

"C’è un gruppo che sta bene, conosco le condizioni di ognuno dei ragazzi, so in cosa possono eccellere e in cosa sono carenti, le scelte verranno fatte anche in relazione a questo aspetto. La partita l’abbiamo preparata, ed è una gara importante. Ho tante armi a mia disposizione, Pinato, Acampora e anche altri sono cresciuti molto, c’è sintonia con i nostri obiettivi. Le scelte appartengono all’allenatore che mette a fuoco il piano gara e che è diverso a seconda degli avversari. Capellini alla ripresa ogni tanto incappa in qualche problema ma ha risolto, Carfora ha avuto un piccolo attacco influenzale. Manconi lo abbiamo tenuto con un protocollo individuale per motivi precauzionali, ma è tutto risolvibile e sono tuti disponibili. Nel gruppo tutti si allenano bene. Lanini ha pregi e difetti, come ognuno di noi. Lui li conosce, per le qualità che ha se non ha fatto categorie importanti è per questi limiti che ha. Io li alleno tutti i giorni, li conosco a livello caratteriale. Non mi piace fare ragionamenti sul momento del campionato, è un compito che spetta ai giornalisti e preferisco siano loro a farli. Sono concentrato sul campo e sull'avversario che affrontiamo. Domani ne affronteremo uno che ha un organico adeguato alla categoria, sa stare bene in campo, è propositivo ed accetta il confronto: complimenti al loro allenatore. e ammonizioni per proteste non vanno bene ma in questo siamo bravi. Gestione dei cartellini dei diffidati? Non lo affronto minimamente come argomento, assolutamente. Quando capiteranno e se capiteranno i diffidati e squalificati subentreranno altri altrettanto importanti. Sia Il Potenza che noi non siamo squadre che tendono a perdere tempo, cerchiamo di giocare un calcio intenso, aggressivo. Partita tra due squadre buone che giocano a calcio, conterà il campo. Sul mercato non abbiamo bisogno di fare grandi cose secondo me ma la società non si tirerà indietro se ci sarà l’opportunità di migliorare questo gruppo. Chi arriva da fuori troverà una rosa assortita e un gruppo competitivo. Chi a gennaio agisce poco è chi ha sbagliato meno in estate. Siamo un gruppo competitivo, valuteremo la quotidianità”.