In settimana avevamo lavorato parecchio sotto il profilo mentale, cercando di restare con i piedi ben saldi al suolo dopo l’incoraggiante avvio di campionato, e di non farci intimorire dal blasone e dalle ambizioni degli ospiti. Inoltre siamo riusciti a metterli in difficoltà, soprattutto per quel che riguarda l’aspetto agonistico, e quando i due fattori coincidono, il risultato è assicurato. Il calendario non ci aveva riservato una partenza soft, ma per fortuna siamo stati impeccabili. l’entusiasmo dell’ambiente è contagioso e ci regala una grande carica, però ora dobbiamo volare molto, ma molto bassi, altrimenti si rischia di diventare controproducente. Noi elementi più esperti siamo abituati a gestire momenti così positivi e a dare una mano ai giovani che di solito sono sempre esuberanti, ma devo ammettere che finora non c’è stato bisogno di tirare le orecchie a nessuno. Al massimo qualche dura entrata in allenamento. Ragioniamo partita dopo partita e restiamo sereni, poi tireremo le somme. In questa categoria è vietato abbassare la guardia e oggi non posso lamentarmi del mio apporto. l’anno scorso mi vedevate spingere con maggiore frequenza, ma in Lega Pro è tutto diversa. Per fortuna c’è Melara a preoccuparsi della fase offensiva sulla corsia mancini. Ho un solo appunto da farmi, a volte sono andato in trance agonistica e a farne le spese è stato un giovanissimo raccattapalle. Ne approfitto per chiedere scusa a lui e alla sua famiglia per averlo sgridato con veemenza su una rimessa laterale. Sono tornato in Serie B a distanza di qualche anno dall’esperienza di Brescia e devo dire che non ho trovato sostanziali differenze. È lo stesso campionato equilibrato, difficile, caratterizzato da campi caldi e formazioni blasonate. All’epoca centrammo la promozione in massima serie ai play-off, chissà come finirà stavolta”, riporta l’edizione odierna de Il Sannio Quotidiano in merito alle dichiarazioni di Walter Lopez, difensore del Benevento Calcio.
Christian Schipani