Bucchi: "Bisogna mettere in campo anche "la cazzimma"

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Mister Cristian Bucchi, ha presentato in Sala Stampa, la gara di domani contro il Livorno di Lucarelli.

"Torna il campionato- Antei a Pescara ha effettuato un test importante per testare l'attuale stato di forma. Ha risentito di qualche problemino e allora lo abbiamo lasciao tranquillo. Gli altri sono tutti a disposizione e disponibili per giocare dal primo minuto. Anche contro il Livorno partiremo con il nostro 4-3-3 poi si vedrà durante il corso della gara. Abbiamo avuto 15 giorni per recuperare le forze, soprattutto mentali. Se non riusciamo a trovare l'equilibrio definitivo saremo un giorno una squadra forte e un giorno una debole. Sta a me riuscire a trovarlo. Dobbiamo abituarci a vivere questo campionato con maggiore cattiveria agonistica, i miei ragazzi difficilmente protestano dopo un fallo o una decisione avversa e questo non ci fa bene.

L'approccio- In questi giorni ho visto l'atteggiamento dei miei ragazzi con più attenzione e non ne ho visti sottotono. Il giorno della gara di Pescara è stato un black out collettivo e non mi ha spaventato più di tanto. Da domani si punterà su un blocco stabile e si cercherà di ottenere più continuità per il prosieguo. Bisogna mettere in campo anche "la cazzimma", a volte siamo troppo belli, carini, bravi e questo in Serie B serve a poco. I campioni non sempre lo hanno nel loro dna come Maggio. E' un professionista serio in tutti i suoi comportamenti ma in alcuni momenti deve essere capace di fare anche una partita dall'agonismo esasperato.

Viola? - A livello di principio cerco di non dare punti di riferimento proprio perchè tutti cercano di bloccare la tua fonte di gioco. Nicolas deve saper trovare lo spazio per incidere sia se gioca da play basso sia se è costretto a giostare da mezzala, è lui che deve essere bravo a ritagliarsi lo spazio.

Del Pinto?- Lo staiamo monitorando e giovedì ci sarà un nuovo consulto. E' un guerriero, vedremo quando potrà tornare in pista.

Il Gruppo- Ci aspettano 4 partite in 12 giorni. Inevitabilmente dovranno esserci dei cambi ma non una rotazione molto marcata come successe a Cittadella quando ancora fisicamente non eravamo a posto. Sapevo che sarebbe stato difficile rifondare un gruppo perchè si veniva da una retrocessione. Tutti devono capire che siamo in Serie B. Ho ragazzi eccezionali sotto tutti i punti di vista e se qualcosa non va come deve essere mi sento l'unico responsabile. Domani sarà una partita difficilissima e, crdetemi, non è retorica. Il Livorno verrà qui a mettere in campo tutto il suo furore agonistico e, ripeto, dobbiamo essere bravi a giocare da squadra e non avere fretta perchè le partite durano 95 minuti".

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