Luciano Zauri alla vigilia di pescara-Benevento affronta il delicato momento che sta attraversando la sua squadra:
“Con lo Spezia male per 25′. Bene nel primo tempo e nel finale di partita. Il Benevento è una corazzata. Il modulo? Potremmo tornare alla difesa a 4 ma possiamo adottare più soluzioni. Non è un discorso di numeri o assetto, ma di interpretazione. Non voglio vedere passività come avvenuto in una fase di gioco con lo Spezia. Abbiamo fatto un punto nelle ultime tre uscite casalinghe, è un dato che non può fare piacere. Mi sono sempre sentito in discussione, ci penso, ma sapevo fin dall’inizio delle difficoltà che avrei incontrato. Sono in discussione come tutti gli allenatori di calcio. L’obiettivo? Le case si fanno dalle fondamenta, non dal tetto. Una volta raggiunta la salvezza si può pensare al resto. Kastanos recuperatocome Palmiero e Fiorillo. Il confronto di lunedì scorso con la squadra è stato lungo ma ho sempre parlato con la squadra. Il dialogo non è mai mancato. I campionati si costruiscono conquistando prima la salvezza. È sempre stato così. Io e Inzaghi insieme nell’Atalanta. Un ottimo ragazzo che sa di calcio. Domani conterà la prestazione ma anche il risultato, specie in questo momento.”