A leggere la Gazzetta dello Sport:
"Il Catania sarà condannato alla retrocessione in Lega Pro con una penalizzazione superiore ai 5 punti chiesti dal procuratore Palazzi. L’orientamento del collegio giudicante presieduto da Sergio Artico sembra definito: un handicap a quota 10-12, condito però da una multa record, probabilmente di diverse centinaia di migliaia di euro, proprio per irrobustire la sanzione. Un modo per non smentire l’impostazione "palazziana", arginandone però una traduzione troppo spinta".
LA "PROPOSTA" — Nel processo sportivo di martedì, Palazzi aveva chiesto ai giudici un "premio", insomma un significativo sconto di pena, in base all’articolo 24. Non un patteggiamento, vietato peraltro per l’illecito sportivo, ma una «proposta» della Procura su cui la difesa del Catania si era impegnata a non fare ricorso in appello: cinque punti e retrocessione in Lega Pro, cinque anni di squalifica per Antonino Pulvirenti, il presidente reo confesso. Tutto in base alla "collaborazione" fornita alla procura federale e immediatamente trasferita da Palazzi, anche fisicamente, ai pm di Catania. Insomma, indicazioni sui nomi dei giocatori coinvolti e sulle responsabilità degli altri dirigenti (soprattutto l’a.d. Cosentino). Materiale che darà vita a un nuovo processo in cui, presumibilmente, le avversarie del Catania nelle partite "incriminate", andranno a giudizio per responsabilità oggettiva.