De Zerbi: “Il Sassuolo è forte ma … “

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Terminato l'allenamento infrasettimanale, in vista della prossima trasferta contro il Sassuolo, il tecnico del Benevento Calcio, Roberto De Zerbi, si è presentato in sala stampa. Ecco le sue parole:

"Per le prossime sfide, gli stimoli ci sono, dobbiamo cercare solo di vincere. Affronteremo sette gare, la prossima col Sassuolo, un avversario forte, ma meno della Juve quindi, cercheremo di portare a casa la vittoria. Dal punto di vista fisico è rientrato anche Parigini. Tre partite in sette giorni? Abbiamo pagato fisicamente, le prossime ne saranno tre in 6 giorni e, arrivati a questo punto bisognerà cambiare qualcosa. Del Pinto infatti, col Verona è stato il migliore in campo. Giocheranno tutti quelli che sono pronti sia mentalmente che fisicamente. Nessuno mi ha suggerito Brignola, lui gioca perché lo merita. Lo stesso vale per Volpicelli. In campo scende la squadra migliore che ho in testa, quella più dignitosa. Al di là dei risultati, l'importante è mettere in risalto la dignità di una Società e di una città che merita. Non ho ancora alzato bandiera bianca. Se resto? Non voglio che parta questo tormentone perché non è giusto. Sono venuto a Benevento con tanta voglia di farmi apprezzare. In particolare, dal punto di vista umano. Calcisticamente ognuno la pensa a modo suo. Ho un rapporto splendido con tutti quelli della Società e, per ripartire, c'è bisogno di avere tutti lo stesso entusiasmo. Dove non ci sono voluto stare ho lasciato anche i soldi pur di non tornare. Tornassi indietro, sceglierei di venire a Benevento. Qui sono cresciuto tanto, le scelte fatte con il Presidente, le abbiamo fatte insieme, sempre in buona fede e con la coscienza pulita. Il ds Pasquale Foggia, mi ha aiutato tanto, è molto preparato ed è un uomo di calcio. Iemmello per le prossime gare? Per quello che io chiedo, si completa con Diabatè che, in area di rigore, è un fuoriclasse, insieme garantiscono la profondità. Mi dispiace per Coda che ha fatto sempre bene, ma a calcio si gioca in undici e, ogni tanto qualcuno resta fuori. La sfida contro la Juve mi ha lasciato delle certezze. È mancato un pò di coraggio. La mia squadra di oggi, non la cambierei con  nessuna di quelle che ci precedono in classifica”.


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