Catellani ha concesso un'intervista esclusiva a tuttoentella.com. Ne riportiamo uno stralcio:
Domenica è arrivata una vittoria importante contro il Bari che va a chiudere una settimana importante. La sconfitta con la SPAL è alle spalle.
"La partita con la SPAL è difficile da giudicare perchè clamorosamente decisa da un evento capitato ad inizio gara. Siamo stati molto bravi a reagire e a farci trovare pronti ad affrontare le tre partite in una settimana nel migliore dei modi. Abbiamo raccolto un bottino che ci permette di sognare. Certo, ci sono tante squadre che hanno fame di playoff e che nel mercato hanno investito più di noi. Noi, dalla nostra parte, abbiamo lo spirito di unità d'intenti e meno pressione rispetto ad altre piazze".
Ora c'è il Benevento. Che gara attende i biancocelesti?
"Ho giocato a Benevento con la Reggiana dieci anni fa e già in C2 lo stadio era molto caldo, era bello giocarci. Immagino che, con l'entusiasmo del momento, sarà tutto in un certo senso ancora più grande. Sappiamo di affrontare una squadra guidata da un grande allenatore e formata da un gruppo di ragazzi che merita quella posizione in classifica. Certo, noi faremo la nostra la partita e son certo che ce la giocheremo".
Quale elemento toglierebbe a Marco Baroni?
"Sicuramente Ceravolo. Lo conosco, è un attaccante moderno che aggredisce gli spazi e non molla mia. Credo che ora abbia raggiunto la maturità e faccia la differenza in Serie B".
Obiettivo stagionale sempre la salvezza o si può ipotizzare altro?
"Io vorrei raggiungere quanto prima i 50 punti perchè vuol dire che il progetto è stato rispettato e anche quest'anno abbiamo lavorato nella maniera giusta e raggiunto l'obiettivo. Poi affrontiamo partita per partita nel modo corretto senza traguardi e quando ci saranno le partite decisive avremmo quella spensieratezza che magari in altre piazze non hanno".