(Foto: Annio Pietrovito) |
IL FILM | ||
FINISCE QUI 45'+1- Termina qui il primo tempo. Buona prima frazione di gioco per il Benevento che certamente meritava qualcosa di più. | ||
COMMENTO | ||
Tanto tuonò che finalmente piovve sul Ciro Vigorito. L'ombrellino portato dal Chievo Verona è stato bucato dalla rete di Massimo Coda ed il miracolo dei primi 3 punti conquistati dal Benevento si è avverato. Scongiurato così anche il record negativo dell'Ancona di Jardel e Bucchi, che nel 2003-04 vinse la prima partita alla ventinovesima giornata. Primo tempo- De Zerbi costretto a rinunciare subito a Ciciretti e a far esordire Brignola classe 1999 che ben si comporterà nel corso della gara, al contrario, il Chievo sonnecchia e subisce il ritmo degli avversari, che fanno partire tonnellate di cross verso l'area avversaria. Palla a terra, invece, Parigini si gira in un fazzoletto e trova super Sorrentino, che mette in angolo. Azione che costa caro all'ex Chievo, che si fa male alla coscia ed esce per infortunio a 5' dalla fine del primo tempo. Secondo tempo- Il Chievo sembra avere un piglio diverso, ma l'illusione dura poco e le punte non si vedono mai. Pellissier non è in partita, Inglese ha le valigie in mano (direzione Napoli) e Lucioni le prende di testa in difesa e in attacco (miracolo di Sorrentino). Il portiere del Chievo, però, non può nulla sul tocco ravvicinato di Coda, che la mette all'angolo in mezzo a due difensori, per l'1-0 del Benevento. Il Vigorito esplode, Maran butta dentro Garritano e Pucciarelli (Inglese era già uscito da un pezzo) ma non succede più nulla. Il Benevento gestisce senza patemi i minuti finali (quasi sempre fatali in questa stagione), con Lucioni che spazza via tutto dall'area e Viola che sfiora il 2-0 su punizione al 50'. La salvezza resta un miraggio ma l'unica cosa vietata da queste parti e non tentare fino alla fine. | ||
|