Ancora da sciogliere, infatti, il nodo del contratto che lega Auteri al Benevento fino al 2017. Lo slittamento a venerdì della conferenza stampa del patron grigio può essere letto come una sorta di ultimatum al tecnico e alla società campana per trovare una soluzione, se l'intenzione è quella di separarsi. Ieri il tecnico ha provato a smentire l'ipotesi Alessandria. "Non ho la forza di smentire perchè è una barzelletta” ha detto su alfredopedulla.com, “non ho parlato con nessuno e sto discutendo con la società sulla nuova squadra” le sue parole a ottopagine.it
Una mossa fatta anche per tranquillizzare la piazza giallorossa, entrata in fibrillazione alla notizia di una possibile partenza del condottiero dell'ultima trionfale stagione.
Dalla città campana, però, arrivano altre dichiarazioni del tecnico siciliano: “Ci sono delle valutazioni da fare e che riguardano solo me” aveva detto Auteri solo pochi giorni fa a tuttolegapro.com “C'è la volontà di proseguire, a patto però che ci siano le basi per stabilizzarsi in serie B e che venga stilato un progetto a lungo termine” le parole riportate da il Sannio Sport.
Proprio questo è il nodo da sciogliere: Auteri non vorrebbe partecipare da comparsa alla prossima serie B e le strategie di mercato dei giallorossi saranno la discriminante decisiva per restare o andarsene. L'Alessandria, inoltre, non è stata la prima a bussare alla porta di Auteri: lo scorso dicembre, infatti, anche il Catania si era fatto avanti.
Il fatto che la conferenza stampa non sia stata spostata a data da destinarsi è pero il segnale che la società grigia non è disposta ad aspettare all'infinito. Il presidente Di Masi vuole una risposta definitiva il prima possibile, pronto a virare, in caso di un no di Auteri, magari su Mario Petrone. Come già riportato dal sito del bisettimanale Il Piccolo, infatti, l'ex allenatore dell'Ascoli è un altro dei papabili per la panchina.
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