"Abbiamo affrontato un avversario di valore, abbiamo vinto con merito ma non dobbiamo fermarci. Bisogna continuare a crescere e la crescita me l'aspettogià mercoledì contro il Messina. Cambieranno alcuni attori, forse tanti, ma la sostanza non dovrà cambiare. Abbiamo una rosa nella quale tutti sono ugualmente importanti e, quelli che entreranno, dovranno dimostrarmelo. Negli ultimi 20 minuti il Foggia era completamente scollegato e avremmo dovuto evitare di buttare via la palla. Non stiamo tutti bene dal punto di vista fisico, ma dobbiamo avere anche un atteggiamento diverso, c'erano i presupposti per fare il raddoppio e dovevamo sfruttarli. Se non si chiudono le partite, come a Rieti, poi rischi di pagare dazio e questo non lo voglio. De Zerbi ha detto che parlavo con i suoi giocatori? Ha preso un’altra cantonata. Non mi sono mai permesso di dire qualcosa ai giocatori avversari. Ho solo detto all’arbitro che era circondato dai calciatori del Foggia che per me lui non aveva arbitrato bene usando due pesi e due misure. Ho cercato di mettere pace tra i giocatori ma sono stato spintonato. Potrei dire tantissime cose, ma lui non ci farebbe bella figura. Ha preso la terza, quarta cantonata. Mi auguro che De Zerbi non ne prenda più″