De Zerbi: “Contro la Lazio? Non andremo solo per … “

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Terminata la seduta di allenamento, in vista della prossima trasferta in casa della Lazio, le parole del tecnico del Benevento Calcio, Roberto De Zerbi:

Situazione infermeria? Sagna non sarà disponibile, così come Viola che ha un'infiammazione. Lo stesso vale per Diabatè che ha subìto una botta al fianco. Per quanto riguarda Memushaj, oltre alla caviglia deve fare anche altri controlli. Del Pinto forse è recuperabile mentre, Iemmello, è rientrato e potrebbe partire dall'inizio. Mentalmente la squadra si è allenata come al solito, senza nessun tipo di problema.

Prossimo avversario, la Lazio. Affronteremo una delle squadre più forti e in forma del campionato. Cercheremo di giocarcela fino alla fine, non andremo solo per difenderci. Cataldi? L'atteggiamento deve essere ambizioso e, da Danilo mi aspetto di più. È un giocatore di talento, deve metterci più convinzione. Il gruppo non è rassegnato.

La partita col Cagliari? Non l'ho ancora sorpassata perché, prendere gol al 96', non parliamo più di calcio ma di cose che forse a noi mancano. Non è solo un problema di calcio piazzato.

Sandro? Se gioca a Roma, così come Brignola che ha giocato 90' con U19, non possono fare altrettanto in tre gare. Deciderò gara dopo gara. Non c'è nessun calo di concentrazione, abbiamo gli stimoli giusti. Le scelte che faccio possono essere contestate ma, non esiste di farmi male da solo.

Brignola? Il settore giovanile del Benevento sforna giocatori forti, se Enrico gioca è perché fa la differenza. Seconda punta, trequartista non importa, lui ha fame, orgoglio e dignità. poco cambia la sua età, merita quello che è riuscito a conquistarsi. Con orgoglio personale, Brignola lo porterò dentro di me per sempre e con grande piacere. La lazio ha fatto tante polemiche sul Var e non voglio che arriva il Benevento e sistema le cose. Non chiediamo niente ma, non mi va di andare lì e fare la vittima.

Piace il nostro gioco? Se il presidente Vigorito mi ha chiamato, sapeva che tipo di gioco facevo, a me interessa creare occasioni e subire poco. Questo è l'obiettivo, lo spettacolo non lo cerchiamo. Il Benevento è uno solo, non esiste quello di prima e quello dopo, siamo tutti colpevoli e responsabili e non solo quelli che ci mettono la faccia”.


Sonia Iacoviello

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