Cristian Bucchi analizza la gara di Coppa Italia contro l'Imolese:
"Era quello che mi aspettavo ed è stato quello che volevo. Vincere è sempre importante perchè fa crescere l'autostima vincere come abbiamo giocato nel primo tempo, non può che farmi piacere, è stato intenso ed abbiamo creato tantissimo. Nella ripresa mi aspettavo un calo fisiologico del resto è la prima gara vera, quindi non c’è ancora neanche l’abitudine a tenere la concentrazione fino alla fine. In questo periodo della stagione non abbiamo la gamba e dobbiamo evitare di sbilanciarci, non perdere mai la concentrazione. Posso esser soddisfatto trattandosi della prima ufficiale, anche se mi rammarica molto il gol incassato. Sui singoli non vorrei dare giudizi ora, lasciano il tempo che trovano ma Viola ancora non è in condizione avendo saltato parte del ritiro, Nocerino non giocava da dicembre scorso, altri come Insigne, Ricci, Improta grazie alla loro struttura fisica entrano subito in condizione ma sono soddisfatto anche dei ragazzi con una struttura fisica più importante, anche loro sono destinati a migliorare sempre di più. Tello nel suo ruolo può fare entrambe le fasi, deve curare meglio la gestione. In porta ho molto fiducia in Montipò, il ragazzo mi piace ma per ora trova la strada sbarrata dal portiere titolare, se riusciamo ad andare avanti in Coppa ci saranno soddisfazioni anche per lui. Sul modo di affrontare gli avversari, non sono ossessionato dagli schemi, non mi piace fossilizzarmi, quando c'è bisogno di tenere possesso palla, dobbiamo essere capaci di farlo, quando dobbiamo attaccare sulle fasce o cambiare fronte di gioco rapidamente, anche, quando gli avversari verranno a pressarci alto, dovremo sfruttare le abilità di testa di due attaccanti e penso, in questo momento, ad Asencio".