Cristian Bucchi ha parlato nella consueta conferenza stampa prima della partenza per Venezia.
Possibilità di scelte - "Un allenatore deve avere la possibilità di scegliere e devo essere bravo io a saper scegliere. I calciatori per me tutti sono indispensabili ma nessuno da solo è importante. Giocheremo quattro partite in 16 giorni, tutti dovranno farsi trovare pronti anche se anno caratteristiche diverse. Per esempio Improta dà più copertura di Buonaiuto che a sua volta è più incisivo in avanti. Le valutazioni vanno fatte quotidianamente. Anche in difesa ho l’imbarazzo della scelta con Gyamfi che si sta allenando bene e sulla sinistra abbiamo due validissimi calciatori come Letizia e Di Chiara a contendersi il posto. Come auspicavo all’inizio le cose stanno andando bene nel gruppo".
Situazione infortunati - "Costa, Tuia e Bukata non ci saranno. Costa ha avuto una contrattura importante, abbiamo preferito non forzare ilsuo recupero. Tuia ha avuto un fastidio al tendine dopo un colpo subito in amichevole. Li voglio lasciare tranquilli, lunedì faremo degli esami di controllo. Non vogliamo sbilanciarci sui tempi di recupero, attendiamo l’esito degli esami strumentali. Per il resto sono tutti convocati, Antei è un giocatore importante per noi e sta rientrando bene dall’infortunio. Non è pronto per giocare novanta minuti ma è sulla strada del recupero. Giocherà Billong sul centrosinistra dal primo minuto accanto a Volta".
Prossimo avversario il Venezia – "Hanno mantenuto l'intelaiatura dello scorso anno, hanno molti giovani bravi e un allenatore che stimo molto. Giocherà per la parte alta della classifica. Un’insidia da non sottovalutare è il fattore ambientale. Quaranta minuti di navigazione per raggiungere uno stadio particolare, ci sono tanti tranelli. Dobbiamo fare una grande partita dal punto di vista del gioco, dell’intensità e del carattere. Bisogna trovare continuità nel gioco, finora non l’abbiamo avuta a causa del calendario".
Ultimo dubbio – "Per Nocerino ci riserviamo del tempo per decidere fino a domattina. Dopo la gara con la Roma ha avvertito un fastidio. Speriamo di recuperarlo per avere tutti a disposizione e avere massima libertà di decidere".
Soluzioni tattiche – "Dobbiamo essere bravi ad interpretare tante partite nella stessa partita. Bandinelli o Del Pinto in caso di assenza di Nocerino? Sono due giocatori diversi. Del Pinto è un calciatore di piede destro, Bandinelli di piede sinistro. In un 4-3-3 devo fare anche questo tipo di valutazioni, ma vedremo nelle prossime ore come regolarci".
Attacco a due – “Vedere Coda e Asencio insieme in coppia è un’opzione valida. Non sono schiavo del sistema di gioco. Le due punte non sono più pericolose dell’unica punta. Dobbiamo essere bravi a giocare in ogni maniera, è l'approccio e l’atteggiamento in gara a fare la differenza. Col Lecce i subentrati hanno spaccato la partita e hanno fatto la differenza”.