Ritorna in Sala Stampa, Cristian Bucchi, a commentare la gara vinta contro il Perugia:

"Veniamo da due settimane vissute intensamente a livello emozionale. I ragazzi, negli allenamenti, lavorano e ci mettono tutti l’anima ma, quando conta, al minimo errore, vengono puniti. Non è facile lavorare con questa situazione emotiva, si corre il rischio di assuefarsi o di rassegnarsi. Un allenatore non sempre fa quello che vuole, fa quello che può nel senso che deve fare anche i conti con chi settimanalmnete si trova a disposizione perchè ha potuto allenarsi. Troppe volte mi sono trovato in carenza di organico ma quando l'emergenza terminerà, allora, dall'Infermo, potremo tornare in Paradiso. Stasera la squadra ha vinto con l’anima, ci ha messo quel fuoco che serviva, in particolar modo in questo momento. Verso la fine mi sembrava che stesse mergendo la paura di non riuscire a vincere, come successo in altre circostanze, per questo sono entrato in campo a trasmettere il coraggio di volerla vincere. Nelle ultime settimane, determinante è stata la vicinanza della Società sia a me che ai ragazzi. Quando abbiamo cominciato ad allestire questo organic, lo abbiamo fatto tenendo in considerazione la meta finale che avremmo dovuto perseguire, non un modulo in particolare. Abbiamo preso atleti anche molto duttili tatticamente che ora mi stanno tornando utili a passare al 3-5-2 o al 4-4-2 secondo le necessità. Domani mattina ci alleniamo poi, vedremo cosa deciderà la Società prima della gara di Palermo e se continuermo il ritiro."