Cristian Bucchi, un po' amareggiato, al termine di Benevento-Brescia:

"Sull'1-0 pensavo: quanto è bello questo sport. La mia squadra meritava di vincere anche se abbiamo avuto solo poche ore per recuperare dopo Padova. Gli errori arbitrali fatti in buona fede si possono accettare: c'era il rigore su Improta e per giunta è stato anche ammonito. Io sono stato espulso per aver detto al quarto uomo di aiutare l'arbitro che non aveva visto un fallo di mano netto e poi ammonito un nostro difensore. Gli errori nel calcio ci stanno se sono in buona fede.
La mia squadra ha occupato bene il campo ed è stata ben equilibrata, stasera abbiamo concesso al miglior attacco in Serie B solo un tiro che purtroppo ci è costato il gol. Antei e Del Pinto erano cambi programmati, a far saltare un po’ il banco è stato Letizia che abbiamo fermato per non fargli rischiare un infortunio serio. Senza questi cambi obbligati, avevo previsto di inserire negli ultimi 20/25 minuti dei ragazzi un po' più tecnici come Viola o Buonaiuto e poi la seconda punta ma la sfortuna quest'anno non vuole abbandonarci.
In questo girone d'andata le cose che non ho digerito sono stati il pareggio di Carpi, dove eravamo padroni della partita, e l’immeritata sconfitta con il Verona, che ci è pesata moralmente in termini di classifica. Vincere col Verona ci avrebbe proiettato dove avremmo meritato di stare. Sarei ipocrita se dicessi che non mi sarei aspettato qualche punto in più. L’anno dopo la retrocessione non è mai facile e, ripeto, gli episodi non ci hanno dato una mano, come gli infortuni che ci hanno penalizzato.
Sul mercato che si aprirà tra poco dobbiamo fare poche operazioni, per dare spazio a qualcuno di andare a giocare e per permetterci di fare operazioni mirate. Nocerino e Bukata non ci sono più, erano due giocatori che numericamente potevano rendersi utili. Arriverà qualcuno che ci permetterà di migliorare a livello qualitativo".