Cristian Bucchi analizza la gara contro il Venezia:
"Non sono d'accordo che non sia stata una bella partita. Il Venezia è una squadra che si difende bassa e dietro è strutturata bene fisicamente. Dopo i primi 20 minuti nei quali i miei non mi sono piaciuti tanto poi pian piano siamo venuti fuori. Non pensavo di sostituire Crisetig e Improta ma poi ho dovuto farlo perchè lasciavamo centralmente troppo spazio e con Tello e Del Pinto ho provato a bloccarli. Insigne oggi ha mostrato di credere nel suo ruo nuovo ruolo e per questo è servito del tempo, ora la posizione lo sta esaltando e non si abbatte se trova una marcatura rigida. Siamo stati bravi nel secondo tempo a tenere la linea difensiva più alta e ad impedir loro di giocare sulle ripartenze come piace. Di positivo c’è il fatto di aver rischiato poco e alla fine per un errore di Gyamfi potevamo prendere gol ma sarebbe stato un pareggio bugiardo. Chi viene qua, viene a chiudersi e non ti lascia spazi. Mi tengo stretto la vittoria e gli ultimi settanta minuti. La nostra vittoria credo sia stata meritata e non so a cosa si riferivano i dirigenti del Venezia, preferisco guardare in casa mia e ricordo che fino ad ora non siamo stati fortunati negli episodi basti ricordare le gare con Brescia, Verona e Lecce. Venerdì ci aspetta il Derby. I prossimi avversari li abbiamo studiati nella partita contro il Padova. Gara molto fisica ma noi andremo lì per fare bottino pieno".