Un Cristian Bucchi finalmente raggiante al termine dellla gara del Bentegodi:
"Non era la gara del riscatto per noi dopo la sconfitta contro il Palermo, lì abbiamo avuto delle certezze e fatto il pieno di convinzioni. Avevo chiesto ai ragazzi di esprimersi con coraggio, sono contento di aver continuato ciò che stiamo facendo da più settimane. Se giochiamo così, riusciamo a mettere in difficoltà chiunque. Oggi abbiamo controllato bene, reagito agli avversari e colpito nei momenti clou: abbiamo dimostrato di essere una grande squadra. Era una partita che potevamo e dovevamo chiudere molto prima, considerate le numerose occasioni da gol sprecate. In questo dobbiamo essere più cinici, se commettiamo degli errori di atteggiamento rischiamo di lasciare punti preziosi per strada, ma le tante sberle prese ci hanno insegnato qualcosa. In questo percorso c'è stata anche una maturazione di tutto il gruppo. Il Verona ha giocato a viso aperto e accettato i duelli e i miei, stavolta, molti li hanno vinti. Armenteros è il calciatore che ci mancava da gennaio, lo abbiamo aspettato e ora ci sta ripagando permettendo a Coda di svariare e di andare a giocare dove predilige e a Ricci ed Insigne di fare i trequartisti, gioco che è nelle loro corde. Stasera dobbiamo spendere parole soprattutto per chi non sta giocando sul terreno ma sta giocando nello spogliatoio mantenedo la coesione e facendosi sempre trovare pronto quando chiamato in causa."