Il Benevento di Inzaghi rimedia quattro reti in casa contro il Monza e deve dire addio alla Coppa Italia. Quattro gol sul groppone e tutti presi su azione di contropiede con la difesa infilata dagli attaccanti brianzoli. Non è che i giallorossi abbiano giocato male ma la squadra è apparsa troppo sbilanciata ed incapace di fare filtro a centrocampo. Sugli scudi Andres Tello che ha giocato una splendida partita e dall'altra parte il portiere Lamanna che ha più volte detto no ai tiri specialmente di Coda. Meglio, molto meglio nella ripresa con gli innesti di giocatori di qualità: Schiattarella, Kragl e Sau hanno inspirato la rincorsa dallo 0-3 e per poco non riuscivano a portarla a termine. Due calci di rigore reclamati dai giallorosi per falli di mano in area (il secondo abbastanza clamoroso) e l'occasione capitata al 95' sui piedi di Sau gridano ancora vendetta. Gara palpitante per gli spettatori del Ciro Vigorito ma conclusasi in maniera inaspettata per i colori giallorossi. Saranno i brianzoli a continuare il percorso della Coppa Italia facendo visita alla Fiorentina la prossima settimana.
BENEVENTO (4-4-2):
Montipò, Maggio (K), Antei, Caldirola, Letizia, R. Insigne (66' Kragl), Tello, Viola, Improta (46' Schiattarella), Coda, Armenteros (58' Sau).
A disp. Manfredini, Gori, Rillo, Del Pinto, Tuia, Volta, Gyamfi, Di Serio, Vokic.
All. Pippo Inzaghi
MONZA (4-3-1-2):
Lamanna, Bellusci, Sampirisi, Scaglia, Lepore, Fossati (K) (66' Anastasio), Iocolano, Armellino (37' Rigoni), Chiricò (60' D'Errico), Brighenti, Finotto.
A disp. Sommariva, Galli, Lora, Marconi, Mosti, Negro, Di Munno, Marchi, Franco.
Mr. Cristian Brocchi
ARBITRO: Antonio Di Martino di Teramo
ASSISTENTI: Vito Mastrodonato di Molfetta - Domenico Palermo di Bari
IV UOMO: Ermanno Feliciani di Teramo