“Mi sono preso qualche giorno per riflettere – così si legge nel suo lungo post – metabolizzare e riuscire a sintetizzare al meglio, ciò che provo.
Venerdì scorso è stata una bellissima festa ma è innegabile, che io, come tanti di voi, abbia notato molte dimenticanze.
E, attenzione… non parlo di me, ma di ciò che quel Benevento, lo Sporting Benevento in particolare, ha rappresentato per tanti di noi.
Certo, pregustavo l’idea di rivedere qualche immagine, insieme a voi, e ricevere nuove emozioni da custodire…ma, dal momento che non mi interessava affatto guardavi dall’alto di un palco, mi sono goduto lo stesso lo spettacolo, il vostro tripudio di passione e colori.
Avrei colto l’occasione (e lo faccio ora) di complimentarmi con una Società forte e solida, così come ho sempre auspicato per il nostro Benevento.
Mi ha fatto male non vedere immagini di uomini (calciatori e addetti ai lavori) che tanto hanno fatto per onorare i colori giallorossi e mi ha fatto malissimo non vedere neppure un frammento su quello “scippo nazionale”, subìto nella maniera più scorretta possibile, ai danni non di un Club…ma di un intero popolo. Quella è una data che va ricordata sempre.
In ogni caso, non c’è alcuno spazio per le polemiche, perché ciascuno può custodire i ricordi che preferisce nel cuore. Auguri Benevento, è tempo di vincere e gridare tutti insieme Forza Bene! Con voi ci rifaremo. Continuerò ad allenarmi per saltellare. Un abbraccio, Pino”.