La Gazzetta dello Sport celebra i record del Benevento

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Tutto s’è fermato e chissà se riprenderà.
Ma la Serie B, nelle 28 giornate certificate, una certezza l’ha lasciata. Si chiama Benevento. Una squadra che non ha soltanto ipotecato (e da tempo) la promozione diretta in Serie A. Ma anche una squadra che non ha mai mollato,ha sempre tenuto altissima la concentrazione, non si è mai accontentata e non ha sprecato occasioni per ribadire il suo strapotere. Tanto che oggi è ufficialmente iscritta nella storia.
Perché mai, dopo 28 giornate, nella Serie B a 20 squadre, c’è stato chi ha avuto un cammino così. E i suoi record, a prescindere da quello che succederà di questa (a suo modo storica) stagione 2019-20, resteranno.
Il confronto
L’unico vero parallelo che va considerato è quello, appunto, della B a 20. E la squadra che ha fatto la storia, prima del Benevento, si chiama Ascoli, quello edizione 1977-78 allenato da Mimmo Renna. Quasi tutti i primati sono suoi, manon solo: ne conservano anche Milan, Genoa e Perugia. Anche perché, negli anni, la B è stata spesso a 22 squadre, ma anche a 24 o a 19. Da questa stagione, è tornata a 20 e quindi il riferimento torna a essere quello.
Certo, parametrando i vari dati ai campionati con 42 partite, probabilmente la media sarebbe comunque ai massimi livelli, per esempio quelli toccati dalla Juventus nella stagione (francamente inusuale della B) 2006-07. Meglio comunque restare al confronto diretto, ossia quello della B a 20 squadre, con l’unico accorgimento dei 3 punti a vittoria conteggiati anche quando ne valeva solo 2.
I dati
Sono 7 le voci principali che abbiamo scelto per il confronto: non c’è quella dei pareggi perché c’è chi ne ha fatti meno dei 6 del Benevento (e del famoso Ascoli) ed è un dato fine a sé stesso. La squadra di Pippo Inzaghi ha battuto tutti in 3 voci: 69 punti, 21 vittorie, +39 di differenza reti. Sarà così anche alla fine? Bisogna battere gli 87 punti, le 26 vittorie e il +43 dell’Ascoli.
Riguardo le sconfitte, a questo punto della stagione era imbattuto il Perugia 1984-85, che poi chiuderà con un k.o., tanti quanti ne ha oggi il Benevento. Come gol fatti Inzaghi insegue il “suo” Milan, che nel 1982-83 ne aveva 58 (4più del Benevento) e che chiuderà a quota 77 (record della B a 20). Non potrà essere battuto il dato nei gol subìti: Torino 1959-60, Genoa 1988-89 e Reggiana 1992-93 dopo 28 gare erano a 10, alla fine quel Genoa arrivò a 13 e nessuno ha fatto meglio (il Benevento oggi è a 15). Inzaghi ha nel mirino anche il massimo vantaggio sulla seconda, oggi +20: il famoso Ascoli era a +24 e finirà a +27.
Il rendimento
Il Benevento macina record grazie a un rendimento straordinario, esploso paradossalmente dopo l’unica sconfitta (giornata 9, 4-0 a Pescara).
Prima di allora aveva fatto 5 vittorie e 3 pareggi, con 11 gol segnati (4 al Cittadella, 2 alla Salernitana e poi mai più di 1) e altre squadre in vetta. Dopoquel 26 ottobre è partito il carrarmato: 9 vittorie in 10 partite (1-1 sul campo della Juve Stabia), fino alla sosta di gennaio, altre 7 vittorie su 9 (doppio 1-1in casa con Pisa e Salernitana) nel ritorno. Tutto con una serie impressionante di goleade (una cinquina, altri tre poker) e ben 11 partite concluse con ilclean-sheet su 19, e mai più di un gol al passivo. Per questo i record finali sono alla portata.
Insomma, Pescara è stata l’unica pagina nera. Che non a caso nell’ultimo turno è stata cancellata con un altro 4-0.
Le considerazioni
Tutto torna. Non a caso il destino vuole che all’ultima giornata il Benevento debba andare proprio a giocare ad Ascoli, quando magari avrà la possibilitàdi battere definitivamente i vari record, sul campo della squadra che 42 anni prima li aveva scolpiti nel marmo. Già, ma si tornerà a giocare? Il presidente Vigorito, in questi momenti di sconforto, ha confidato che se non verrà tenuta valida questa promozione lascerà il calcio, così come lo stesso Inzaghi.
Amarezze comprensibili, che col sereno saranno superate.
Sono di conforto (e non solo per il Benevento) le parole della Lega B di ieri, che dopo l’Assemblea dei club ha stabilito «di attuare ogni azione possibile per portare a compimento il campionato secondo la formula prevista». Speriamo.
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1 commento

  • Massimo prisco
    Link al commento inviato da Massimo prisco
    Domenica, 15 Marzo 2020 01:11

    Una delle belle cose è legata prprio alla sconfitta col pescara. La squadra è uscita tra gli applausi d incoraggiamento dei suoi tifosi..all epoca il benevento non era primo

    Rapporto
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