Il Corriere dello Sport sullo staff del Benevento

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L’incontro era fissato per oggi, in video conferenza: si sarebbero dovuti ritrovare sullo schermo di un computer il presidente Oreste Vigorito, il diesse Pasquale Foggia, il tecnico Filippo Inzaghi e il medico sociale Stefano Salvatori. Il motivo era insito nella voglia di tornare al più presto alla normalità, ma la decisione è arrivata prima: si rimarrà fermi anche questa settimana.

Gli allenamenti non riprendono dopo lo stop delle Leghe, non c'è alcuna voglia di far correre rischi inutili ai giocatori.

GRANDI CONDIZIONI.

Lo staff tecnico a disposizione di Inzaghi ha lavorato in maniera scientifica, tenendo tutti al massimo della condizione anche in questo ultimo rush di

stagione. Dovesse rientrare oggi in campo, la squadra non avrebbe neanche bisogno di una... rifinitura.

Anche l'ultima fatica contro il Pescara ha evidenziato come fossero straripanti le condizioni della squadra giallorossa che si è avvalsa del lavoro straordinario di uno staff di preparatori atletici, Luca Alimonta e Daniele Cenci su tutti, che

ha preparato ogni cosa in maniera scientifica e senza lasciare nulla al caso.

E' anche evidente che nessuno tra i giocatori giallorossi è stato completamente fermo in questa settimana: tutti hanno seguito delle tabelle e hanno dedicato almeno un'oretta della loro giornata ad esercizi motori che sono serviti per tenere caldi i muscoli.

LA RIPRESA.

E' ovvio che tutto dipenderà dal tempo in cui la squadra dovrà rimanere ferma per l'emergenza del coronavirus. Tutti, al momento dell'interruzione, erano

al massimo della forma, anche grazie al lavoro a cui i preparatori hanno sottoposto la squadra dopo la sosta di inizio anno. Non fu un caso che il Benevento riprese a lavorare regalandosi una settimana di ritiro a Roma, nella quiete del Mancini Park Hotel e grazie alle tante apparecchiature delle palestre

della struttura capitolina. La società non ha badato a spese e grazie all'esperienza del medico sociale Salvatori ha dotato la palestra di alcuni macchinari all'avanguardia che hanno consentito e consentono di tenere tutti sotto controllo e di poter intervenire subito lì dove c'è bisogno. Da sottolineare che questa sosta serve anche a recuperare alcuni infortunati, primo di tutti

Luca Caldirola, che aveva subito una piccola frattura ad una mano, che ne ha approfittato per operarsi e presto sarà pronto a riprendere gli allenamenti. Storie diverse, ma proiettate ugualmente al recupero della condizione migliore per Vokic, Tello e Gyamfi.

MAI UN CALO.

E' evidente che dietro i successi della squadra giallorossa ci sia proprio la competenza e la professionalità dello staff atletico e medico. Sin dal ritiro di

Pinzolo, dove l'avventura ha avuto inizio, la squadra ha sempre mostrato

una condizione invidiabile.

Non a caso anche in precampionato collezionò tutte vittorie insieme a vere e proprie prove convincenti sul piano tecnico e fisico. Il lavoro dei preparatori e dei sanitari ha consentito che giocatori che l'anno scorso avevano stentato sul piano fisico (come Sau e capitan Maggio) fossero sempre tirati a lucido in questa stagione e si riproponessero con tutti i loro pregi da grandi calciatori.

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