Inzaghi ha parlato, come di consueto, in conferenza stampa. A seguire uno stralcio delle analisi dell’allenatore sannita come riporta ottopagine.it. Si parte con la condizione della squadra e dei giocatori a “mezzo servizio” :
“Spero che potremo recuperare Kragl e Letizia, magari anche part time. Per Viola bisogna ancora aspettare, ma speriamo di recuperarlo al più presto perché la botta al ginocchio non è stata ancora assorbita. Per il resto la condizione è buona. Sotto questo aspetto a Cremona mi hanno stupito. E’ chiaro che quella di Empoli è una gara molto complicata, contro un avversario molto forte. Vediamo se riusciranno ancora una volta a sorprendermi. – continua – Ieri chi ha giocato era molto stanco, quindi ho preferito farli riposare ancora. Adesso bisogna curare la mente. La prima partita è quella più facile, poi la seconda diventa complicata. In questo momento la nostra forza mentale deve andare oltre qualsiasi problema. Dobbiamo andare lì e fare una grande partita per vincere, altrimenti festeggeremo lunedì. Siamo a un altro passetto da tante piccole cose che è sempre bello portarci a casa.”
Sulla promozione: “La promozione? A Cremona abbiamo chiuso i giochi, adesso ci giochiamo la storia perché in ogni gara ci giochiamo tanti record. Neanche noi ci rendiamo conto di ciò che stiamo facendo. Possiamo vincere il campionato a otto giornata dalla fine dei giochi, tra trent’anni si parlerà di questo Benevento e questo è lo stimolo più grande che dobbiamo avere. Per vincere a Empoli servirà la migliore prestazione della stagione, ma questa squadra ci ha abituato a tutto e non mi sorprenderei se ci offriranno un’altra grande gara. Cosa posso dirgli? Invito ai tifosi di goderseli perché davvero stanno facendo un qualcosa di incredibile.”
Su Sau: “Doveva giocare a Cremona, poi la partita si è messa in modo diverso. Sicuramente scenderà in campo al Castellani. Dispiace per Volta che sarebbe stato molto utile, ma il possibile rientro di Letizia seppur part time potrebbe essere importante. Con Improta e Sau giochiamo con il 4-4-2, anche perché manca Viola. Il sistema di gioco non ci ha fatto vincere il campionato, ma la convinzione e il fatto di poter variare partita dopo partita.”