Pippo Inzaghi ha presentato in conferenza stampa la gara che aspetta il suo Benevento, domenica sera, contro la Roma di Fonseca. Ha esordito parlando dei nazionali:
"Stanno tutti bene al rientro anche se hanno disputato due gare. La condizione mi è parsa buona. In questa settimana abbiamo lavorato bene e recuperato anche Tello che torna a disposizione. Nella prossima settimana spero di recuperare anche Viola. Ci dispiace abbia perso così tanti mesi, ma adesso è sulla via della guarigione completa. Sarà un grande acquisto, sono felice di vederlo in forma Lapadula ha lavorato regolarmente, per cui penso sia pronto: devo decidere se farlo partire o inserirlo nell'ultima mezz'ora tanto lì davanti ho sempre Sau che è in forma e il giovane Di Serio che scalpita. Contro la Roma e contro questo tipo di squadre il giocare deve essere un divertimento, nessuno scommetterebbe un euro sul Benevento. La Roma è un’ottima squadra, gioca all’attacco e dovremo fare la classica partita perfetta. Non partiremo battuti, dovremo fare la nostra gara senza snaturarci. Certo sappiamo di dover fare il 120% e sperare che loro siano al 50% ma faremo la nostra partita perché ci siamo meritati di giocare all’Olimpico. Sono contento che il Benevento di tre anni fa sia stato dimenticato, dobbiamo tenere i piedi per terra ma iniziano a vederci con occhi diversi. Queste sfide devono servirci per crescere e per imparare dagli errori che faremo, sperando di farne il meno possibile, dovremo correre più deli altri e commettere meno errori possibile. Sugli esterni difensvi, in questo momento ho tre giocatori per due posti. Maggio e Letizia li conosco bene e sono due garanzie, Foulon è un giovane che mi piace molto per intraprendenza e forza, gli dovremo dare modo anche di sbagliare. Tello può essere una risorsa ma il suo ruolo principale è quello di mezzala. Da terzino giocherà solo in emergenza o se dovremo recuperare una partita. Sugli avversari, ho letto che Smalling è in forse ma non credo che sposti la forza della Roma. Loro giocano bene, Fonseca è un ottimo allenatore che a me piace molto. Lapadula, Iago Falque e Caprari sono tre elementi fondamentali che quando cresceranno permetteranno a tutti di migliorare e potranno farci vedere il futuro un po' più roseo".