La retrocessione della scorsa stagione è stata difficile da digerire da parte di tutto l’ambiente. Ultimo posto in classifica, una squadra che non è mai riuscita a trovare la quadra durante l’anno nonostante tanti giocatori di assoluto valore e un duro colpo da incassare da parte di tutti i tifosi nonostante gli ultimi anni divisi tra Serie A e Serie B. Così il Benevento è chiamato a reagire, a provare a cercare nuovamente una via per riconquistare la Serie B. Una missione non facile in un campionato arcigno e spietato come quello di Serie C, ma l’obiettivo finale deve essere quello. Ma alla vigilia del campionato i dati delle scommesse sportive attribuivano ai giallorossi buone chance di successo in campionato indicando la formazione giallorossa tra le favorite assolute al pari di Juve Stabia e Avellino. Questo il trittico di club più quotati per la vittoria finale del campionato che vale, ovviamente, l’accesso al prossimo campionato di Serie B. Un traguardo ambito da chiunque sia per il prestigio che la categoria porta ma anche, e soprattutto, per gli incassi che deriverebbero da una serie superiore, in termini di pubblico e di diritti tv. Per il Benevento, soprattutto, deve essere un obbligo quasi morale e sportivo quello di inseguire la B, magari preferibilmente ad accesso diretto evitando i Playoff. Sia per una questione di prestigio ma anche per la grande debacle dello scorso campionato, così da regalare una gioia enorme ai tifosi giallorossi.
Benevento, l’inizio di campionato
Il Benevento è alla sua 39^ partecipazione ad un campionato di terza serie italiano e in questo inizio di stagione sta lottando, come ci si aspettava, per il primo posto. Concorrenti reali che possono insidiare le streghe sono dunque Juve Stabia e Avellino e tutte e tre le formazioni campane stanno correndo alla stessa velocità, racchiuse nelle prime tre posizioni in una manciata di punti. Sono tre squadre esperte della categoria, come il Benevento che ne ha vinti due di questi tornei, l’ultimo nel campionato 2015-16. E stando alle parole del direttore tecnico Marcello Carli in conferenza stampa, l’obiettivo non può che essere quello. Ma con un po’ di pazienza, perché “non è mai successo che una squadra retrocessa dalla B, sia risalita l’anno successivo. E qui c’è stata una retrocessione sanguinosa, perché gli obiettivi erano alti lo scorso anno. Il nostro obiettivo è dare un’anima a questa squadra”, ha ribadito Carli. E l’inizio di stagione è stato promettente. Prendiamo ad esempio le prime dodici giornate, circa un terzo del campionato, dove i giallorossi hanno conquistato sette vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta. E non fa niente che quel segno rosso sia avvenuto all’esordio in campionato nella gara d’esordio contro la Turris. L’importante è aver preso la giusta rincorsa. Tempo in Serie C d’altronde non ce n’è mai, tutti aspettano sempre il passo falso dell’avversario e ognuno deve essere un leone che assalta la preda. Oppure si deve fare la voce da padrone, come le Streghe stanno facendo in questo avvio di campionato. Diversamente non si potrebbe fare perché sarebbero vie fallimentari, un tentativo di assaltare la categoria ma senza tanta convinzione. L’esempio più calzante è proprio il Catanzaro che l’anno scorso ha divorato il campionato. Certo, ma lo ha fatto dopo tre anni di tentativi. Non sono alibi ma serve lucidità e pensare che la Serie C è tra le categorie più difficili da affrontare. Ma il Benevento ha dimostrato negli ultimi anni di essere una squadra tosta e difficile da battere. E così deve confermare anche quest’anno.