Il Direttore Tecnico del Benevento è stato l'unico a commentare la debacle dei giallorossi contro il Catania. Queste le sue parole:
"Stasera non parlerà nessuno, è il momento che il Direttore Tecnico si assuma la responsabilità. Siamo consapevoli del momento che stiamo attraversando ma io e la società non molliamo. Sappiamo che passeremo un Natale brutto, ma andremo avanti per la nostra strada. Ho chiesto io a Vigorito di poterci mettere la faccia. Vorrei essere sereno ma non lo sono, ora come ora ho tante sensazioni negative dentrro di me. Siamo tutti sotto esame, stiamo valutando e riflettendo, non vado a cercare alibi come l’arbitro, gli ho stretto la mano e fatto i complimenti. E’ un periodo che questa squadra non riesce a fare risultato e a essere come vorremmo, periodo che ora sta diventando troppo lungo, faremo delle riflessioni. Ci aspettavamo che dopo l'inizio ci fosse una crescita diversa della squadra a livello emotivo. Il risultato non è giustificabile, quindi le riflessioni bisogna farle e quando verranno fatte delle cose, credo che dovrà essere il club a parlare. I tifosi sono arrabbiati come è giusto che sia, questo mi ferisce e mi fa male fisicamente. Non c'è motivazione per cui non si possa rendere al massimo a Benevento. E’ normale che la gente ti possa dire qualcosa sopra le righe perché il calcio è emozione, adesso dobbiamo solo trovare le soluzioni stando zitti. Odio gli alibi e la retrocessione cocente dello scorso anno non c'entra nulla con la nostra situazione attuale. Eventuali decisioni drastiche saranno comunicate prima ai diretti interessati.