Terminata la seduta di allenamento, in vista della prossima gara contro la Spal, le parole del tecnico del Benevento Calcio, Roberto De Zerbi: “Assenze? È da valutare anche la condizione di Billong fermo per un virus intestinale, vediamo domani se recupera. Non mi preoccupo più di tanto, in panchina ci saranno i ragazzi della Primavera pronti a dare il loro contributo. A Ferrara cercheremo di fare bene e di fare risultato. Non è stato facile stare con la testa concentrata però, sono stati tutti perfetti. Faremo una partita dignitosa. Modulo? Ogni calciatore rende meglio nella sua posizione naturale ma con la giusta dose di spirito di adattamento non è mai un problema. Il ritiro in Umbria? Sto bene e mi piace tutto di Benevento, la società conosce le esigenze di una squadra e del proprio staff quindi, per le decisioni ne parleremo più avanti. Con il presidente ci confrontiamo almeno quattro, cinque volte in una settimana, con il ds Pasquale Foggia tutti i giorni. Prossimamente, quando prenderemo la nostra decisione, lo comunicheremo. Ho la testa qua, adesso sto pensando alle prossime tre gare. Siamo stati presi come esempio, a partire dai nostri tifosi, dal presidente, squadra e dagli addetti ai lavori. C'è ancora da giocare e da mettere in mostra tutte le nostre qualità morali. Differenze con la Spal? È una squadra molto organizzata che gioca bene a calcio e, ha giocatori esperti. Inoltre un allenatore per me molto bravo. Queste sono le componenti che ti fanno pareggiare le gare ma non vincere. Meritano i complimenti ma, il Benevento al completo non è inferiore. Billong è stato molto sfortunato, ha beccato partite strane perse per episodi, nel frattempo è esploso Djimsiti e quindi lui è stato accantonato. La formula si trova giocando e, Billong non ha potuto dimostrare di più, tra l'altro in quelle gare hanno giocato male un pò tutti. Sulle fasce? Si possono adattare Parigini e Iemmello. Se non ci sono gli esterni, vorrà dire che giocheremo interni. Coda o Diabatè? Quando Coda non gioca per un po', si intristisce, però nell'ultima gara è entrato bene è ha lottato tanto. Bene anche a livello di temperamento, soprattutto nel prendere il pallone e calciare il rigore. Diabatè ha viaggiato con due gol a partita, quindi è tutto da decidere”.

Sonia Iacoviello