Dopo avere vinto in carrozza l’ultima stagione di serie B, il Benevento ha in testa un solo grande obiettivo: rimanere nella massima serie, cioè nel calcio che conta.

L’obiettivo del club va però oltre, raggiungere la salvezza senza soffrire fino all’ultima partita. Anche se l’importante è garantirsi un secondo anno consecutivo in serie A, che significa un notevole aumento delle entrate, televisive ma non solo, e quindi la possibilità di programmare con meno patemi d’animo i passi successivi.

Di certo la Strega è la squadra più forte tra le neopromosse e quella con le migliori possibilità di salvezza, anche grazie alla campagna acquista guidata da Filippo Inzaghi. Basta guardare alle quote salvezza rilasciate dai più importanti bookmaker del settore per capire quanto siano in molti a credere nel progetto di Vigorito.

Fonte: Pixabay

Anche perché i sanniti ricordano bene la stagione 2017-18, la loro prima in serie A. Un anno duro, complicato, chiuso all’ultimo posto e con una media di più di due gol incassati a partita. Il bel gioco mostrato, per lunghi tratti, dalla squadra dell’allora allenatore De Zerbi non era bastato a evitare un mesto ritorno in cadetteria. E allora in questa stagione la società guidata dal presidente Oreste Vigorito vuole essere meno cicala e più formica, meno bella a tutti i costi ma se possibile più concreta. Cosa serve al club, il riconfermatissimo mister Filippo Inzaghi ce l’ha chiaro: inserire nell’ossatura già solida dell’anno scorso diverse figure di esperienza e di “peso”, che sappiano colmare il gap nei momenti topici della stagione, quando non si deve perdere la testa.

Il calciomercato, ancora in corso, sembra andare proprio in questa direzione. I primi giocatori che hanno accettato di vestire la maglia giallorossa sono tutti volti noti della serie A. Per quanto riguarda il reparto offensivo, il nome forte è quello di Gianluca Lapadula, prelevato dal Genoa per tre milioni di euro. Sempre in attacco, il ds Pasquale Foggia si è assicurato le prestazioni della seconda punta Gianluca Caprari, con la formula del prestito con diritto di riscatto dalla Sampdoria, per un investimento comunque importante (1 milione e 300mila euro). In mezzo al campo muscoli, esperienza e grinta li dovrebbe portare il 30enne centrocampista centrale Artur Ionita, nazionale moldavo e nell’ultima stagione in Sardegna con il Cagliari. 

A chiudere, il reparto arretrato: quello più delicato per una neopromossa che si troverà a dover fare i conti con campioni del calibro di Cristiano Ronaldo, Lukaku, Immobile e Ibrahimovic. Due gli acquisti già effettuati, che nella mente di mister Inzaghi potrebbero andare a costituire la coppia di centrali difensivi del Benevento che verrà. Dai francesi del Monaco, per una spesa di 3 milioni di euro, è arrivato Kamil Glik, 32 anni. Il difensore polacco conosce bene il nostro campionato, avendo già vestito negli anni le maglie di Torino, Palermo e Bari. Dalla Fiorentina, per garantire forza fisica ed esperienza, è arrivato il possente Bryan Dabo, 28 anni, che l’anno scorso ha giocato in parte con la Viola e – da gennaio – con i ferraresi della Spal. Il contratto da due anni, con rinnovo automatico per una terza stagione in caso di salvezza, lascia intravedere un’adesione anche umana al progetto della Strega che non potrà che fare bene ai ragazzi di Inzaghi.

Proprio il mister, dopo il ritiro e le prime amichevoli ufficiali (Reggina e Lazio), ha deciso di confermare il modulo che in serie B ha ottenuto tanti importanti risultati: quel 4-3-2-1, o Albero di Natale, che può all’occorrenza diventare un 4-4-2 o un 4-3-3. Un vestito tattico che andrà adattato ovviamente alla serie A, senza però snaturarsi. Una scelta che piace al popolo giallorosso, entusiasta del ritorno nella massima serie, tanto da mettere già in campo alcune iniziative che hanno raccolto l’interesse dei grandi quotidiani sportivi.

Di entusiasmo ne servirà parecchio, già nelle prime giornate, che vedranno il Benevento inaugurare la propria stagione in Liguria, sul campo della Sampdoria, prima di ospitare in casa l’Inter di Antonio Conte.

Manca poco all’inizio dell’avventura: club, squadra e tifosi sono pronti, per non lasciarsi sfuggire un nuovo sogno.

Fonte: Pxhere