Il tecnico del Benevento Gaetano Auteri ha così commentato il pareggio interno contro il Cerignola:

"Nel primo tempo abbiamo fatto poche cose belle, il Cerignola ha dimostrato ancora una volta di essere una squadra forte. In avvio abbiamo fatto errori tecnici a noi non consueti, forse per un po’ di tensione e abbiamo concesso agli avversari due grandi occasioni di cui una in fuorigioco secondo il mio parere e l'altra perché con la palla in nostro possesso abbiamo tardato a rinviare. Nel secondo tempo siamo cresciuti tanto, la partita era nelle nostre mani. Siamo stati bravi a sbloccarla. Poi ci sono state un paio di superficialità in cui potevamo essere più risoluti: nel loro pareggio due volte avevamo la palla e due volte non siamo stati perentori nell’allontanare il pericolo. Accettiamo questo pareggio perché non siamo la squadra che sta dominando il campionato, si può vincere e perdere infatti, oggi il Trapani ha perso così come il Picerno. Non abbiamo perso la partita, l’abbiamo finita in crescendo con qualche episodio sospetto in area di rigore. Mancano due gare al termine del girone d’andata, poi tireremo le somme. Tra le linee ci siamo mossi poco con Prisco ed Acampora ma anche con Manconi anche se ha fatto un'ottima partita. Gli esterni faticavano a entrare. Le due occasioni loro sono state frutto di episodi, spesso abbiamo fatto errori tecnici perdendo palla nella costruzione o nel fraseggio. In definitiva un tempo per uno e pari giusto. Oggi qualcuno non è stato lucidissimo, ma resettiamo e valutiamo quello che è accaduto. E’ chiaro che vincere sarebbe stato meglio, ma non sono ancora partite decisive. Fino a questo momento c’è molto equilibrio, non c’è una squadra che si eleva decisamente sulle altre ma ci sono tante squadre forti. In questo momento guardiamo tutti dall’alto verso il basso, andiamo avanti perché sono fiducioso. Il nostro pubblico è stato fenomenale, ci ha incitato dall’inizio alla fine“.