Dopo la prima sconfitta stagionale al Vigorito Auteri ha così commentato:

"Qualcosa abbiamo sbagliato, certamente, ma nell’arco della gara siamo cresciuti tanto e abbiamo creato tanto. E’ mancata freddezza e risolutezza, tante volte in area di rigore potevamo fare scelte migliori. Loro hanno provato a giocare all'inizio con qualche fraseggio, senza mai dare l’impressione di poter essere pericolosi. Facevano tanta densità ma siamo stati bravi a entrare tante volte in area. Mi dispiace che abbiamo preso gol in una situazione in cui eravamo con l’uomo in meno: Oukhadda è rimasto fuori dal campo anche se il cambio era pronto ma l’arbitro ha fatto battere. La nostra pressione poi è aumentata. Sono partite molto strane, inspiegabili e irripetibili. L’unico nostro demerito è stato non essere risoluti come saremmo dovuti essere. Ci abbiamo provato fino alla fine, creando situazioni sempre importanti. Vuol dire che non era serata, vediamo che cosa non è andato, resettiamo e andiamo avanti ma siamo vivi. Le sconfitte non sono mai un insegnamento, fanno sempre male. Così come quando vinci devi trarre degli insegnamenti. La squadra ha giocato, è cresciuta durante la gara contro una squadra che non lasciava spazi anche se noi ci abbiamo sempre provato. Dire che non meritavamo di perdere non serve a nulla, andiamo avanti. I ragazzi sono entrati bene. C’è stata grande volontà e grande animo, un giocatore può sbagliare qualche scelta ma c’è stata grande unità d’intenti. La pressione man mano è diventata asfissiante, l’unico neo è non aver fatto gol e invece lo abbiamo subito. La squadra ha giocato e ci ha provato fino alla fine, abbiamo sempre giocato fino alla fine. Poco prima del calcio d’angolo abbiamo concesso loro qualche possibilità e siamo stati costretti a fare qualche rincorsa, ma per errori nostri e non per merito loro. Stasera è andata così“.