FROSINONE I TEMPO: Sportiello, Zampano, Molinaro, Krajnc, Salamon, Goldaniga, Chibsah, Maiello, Ciano, Hallfredsson, Perica.
FROSINONE II TEMPO: Bardi (25′ st Iacobucci); Brighenti, Ariaudo, Capuano; Ghiglione, Errico, Crisetig, Soddimo, Beghetto; Matarese, Campbell.
A disposizione: Ghazoini, Verde, Besea.
Allenatore: Longo.
BENEVENTO: Puggioni (1′ st Montipò), Maggio, Di Chiara (32′ st Letizia), Viola, Volta, Billong, Insigne (32′ st Ricci), Tello, Coda, Nocerino, Improta.
A disposizione: Tuia, Sparandeo, Del Pinto, Filogamo, Volpicelli, Gyamfi, Tazza, Bukata, Goddard, Gori P., Antei, Bandinelli, Santarpia.
Allenatore: Bucchi.
Arbitro: Marinelli di Roma; assistenti: Margani di Latina e De Giudici di Latina
Marcatore: 30′ e 37′ pt Perica, 19′ st Improta, 29′ e 32′ st Matarese.
Note: angoli: 5-2 per il Frosinone; ammonito; 42′ st Billong.
ROMA – Frosinone devastante nell’ultimo prima del via al campionato di lunedi sera a Bergamo. Al campo ‘Tre Fontane’ di Roma giallazzurri opposti al Benevento di Bucchi, rifilano un netto 4-1 agli avversari. Doppiette di Perica nella prima frazione di gioco e Matarese nella ripresa. La novità del giorno, oltre che da Milano, sono arrivate dalla Capitale. Sul pullman che ha raggiunto Roma anche l’attaccante Campbell, mentre direttamente a Roma si è aggregato al gruppo il difensore Capuano: entrambi siedono in panchina. Esordio dal 1′ invece per l’altro neo acquisto Zampano.
Sul fronte del Benevento, Bucchi si schiera con Puggioni tra i pali, difesa a quattro con Volta e Billon centrali, Maggio a destra, Di Chiara a sinistra. In mezzo al campo Viola è il metronomo, Nocerino e Tello gli interni. Nel tridente Coda è la punta centrale, Insigne e Improta agiscono ai fianchi.
PRIMO TEMPO – La prima palla interessante della partita è un bel lancio di Nocerino dalla trequarti, Krajnc controlla che la sfera sfili fuori sull’attacco di Insigne. Tanta dinamicità su entrambi i fronti ma nei primi minuti poca incisività nelle rispettive aree di rigore. I giallazzurri, per l’occasione in maglia bianca, cercano con continuità il gioco dal basso e le geometrie semplici. Frequenti i cambi di fronte della squadra di Longo, alla ricerca dei movimenti laterali di Zampano e Molinaro che attaccano gli spazi di Di Chiara e Maggio e che nella fase di non possesso debbono guardarsi le spalle da Improta e Insigne. Al 10′ una bella azione del Frosinone nata da un break di Zampano nella propria area, la palla circola da Perica a Maiello, tocco laterale per Molinaro ma il cross è lungo per il tentativo di inzuccata dell’ex udinese. E’ il Frosinone che prende decisamente il pallino del gioco poco prima del quarto d’ora di gioco. Un gran lancio di Ciano su calcio piazzato trova col telecomando lo scatto di Molinaro ma all’ultimo istante c’è la testa di Volta a chiudere gli spazi. La risposta del Benevento è nella palla in profondità di Tello per l’inserimento di Nocerino anticipato comodamente da Sportiello. La partita si fa vivace, al 16′ gran pallone di Maiello, tocco per Ciano che salta Viola ma il destro è debole e Puggioni para comodamente. Frosinone vicino al gol, anzi all’autogol dei campani. L’azione in tre tocchi è bella: palla di Krajnc morbida per lo scatto di Ciano che aggira la difesa beneventana e serve un bel pallone in mezzo per Perica, va in anticipo Volte che sfiora la base del palo alla destra di Puggioni. Replica il Benevento con un tiro di Coda dal limite, un metro alla destra di Sportiello, quindi è Molinaro al 19′ a servire in mezzo per la ‘estirada’ di Chibsah, palla alta da posizione favorevole. Al 23′ Perica ingaggia un gran duello sulla trequarti con Volta, resiste all’avversario e dal limite lascia partire un destro che termina un metro fuori alla sinistra di Puggioni. Partita sostanzialmente corretta tra due squadre che alzano i giri e l’intensità dopo i primi 10′ al piccolo trotto. Alla mezz’ora il Frosinone passa: caparbia l’azione a destra di Zampano che non trova spazio per il crosso, vede centralmente Hallfredsson che non ci pensa sopra due volte ed alza un pallone ‘no look’ in area, sponda al bacio di Ciano e piattone di destro del croato che infila imparabilmente all’incrocio dei pali alla sinistra di Puggioni. Sette minuti dopo ancora un lancio dalle retrovie, stavolta di Goldaniga, con Ciano che elude l’uscita di Puggioni, va a fondo campo e serve indietro un pallone d’oro che Perica infila di piatto sinistro a porta sguarnita. Un gol apparentemente facile ma bravi sia Ciano nella confezione che Perica nella finalizzazione. E’ la squadra di Longo a menare le danze, non c’è staticità nella manovra e soprattutto il movimento tra i reparti è armonico. Nulla di più fino al fischio che manda le squadre al riposo ma Longo ha tratto sicuramente buone indicazioni da questi primi 45′.
SECONDO TEMPO – Nel Frosinone del secondo tempo, cambiato completamente, fanno il loro esordio Campbell e Capuano. Il costaricano in coppia con Matarese in attacco, l’ex del Cagliari sul centrosinistra del pacchetto di difesa. Al 1′ azione di Soddimo a sinistra, dentro l’area di rigore, gran palla per l’accorrente Campbell che non ci arriva di un soffio, ci arriva di gran carriera Ghiglione e Puggioni evita il 3-0. Da parte sua Bucchi non modifica assetto e giocatori rispetto ai primi 45′. La prima azione interessante cade al 12′, palla di Ghiglione per il colpo di testa di Soddimo, alto. Al 13′ il Benevento sfiora il gol: Insigne lavora un pallone a destra, sul cross respinge al limite la difesa giallazzurra, Improta di destro spara una gran botta ma Bardi para sulla linea bianca. Frosinone ancora pericoloso al 16′, Campbell si libera bene sul vertice alto di destra dell’area grande, botta che pizzica la base del palo alla sinistra di Puggioni e termina fuori. Al 19′ il Benevento accorcia le distanze con una bella azione in profondità di Improta che si fa 50 metri di campo, entra in area e di sinistro batte Bardi. E’ maggiore il possesso palla dei campani, Frosinone più attendista ma che non disegna di affondare l’azione. Come al 27′, quando Beghetto rientra eludendo la marcatura di tre avversari, palla per Matarese che serve dentro Errico in leggero ritardo. Al 29′ sull’asse centrale Errico-Matrese arriva il 3-1 che sarebbe da standing ovation se ci fosse pubbico: il trottolino prodotto del vivaio giallazzurro alza la testa da posizione centrale e serve sullo scatto l’ex genoano, scatto sui 30 metri che lo separano da Montipò, doppia finta e gol a porta vuota. E Matarese si scatena, al 33′ parte da sinistra su un pallone servitogli da Soddimo, finta il tiro sul secondo palo ma vede lo spazio libero sul primo e beffa Montipò per il 4-1. Il Benevento rischia di crollare al 35′: azione da destra di Campbell, sul filtrante al centro non arriva nessuno, raccoglie Beghetto che scannona apena dentro l’area e Puggioni ci mette il corpo e salva il 5-1. Il finale di gara è pura accademia, ci sarebbe un rigore su Matarese ma l’arbitro Marinelli sorvola. C’è ancora tempo per una gran giocata di Campbell e un palo di Beghetto. In definitiva un Frosinone in buono spolvero per il ritorno nel Gotha del calcio lunedi sera all’Azzurri d’Italia.
frosinonecalcio