Mister Auteri, come al solito, non ci sta a ricevere critiche sulla squadra messa in campo:
"Andiamo avanti, il campionato non è finito stasera. Io penso che prima del gol dell’1-0 noi stavamo facendo una partita migliore rispetto a loro. Non avevamo concesso nulla, creando situazioni importanti. La partita è cambiata con quei due episodi che hanno fruttato il doppio vantaggio e nel finale con l’espulsione di Pinato. Con l’uomo in meno giocare non è semplice. Sul primo gol addirittura Caturano ha colpito a 2-3 metri dalla porta. Potevamo fare meglio tutti, potevamo marcare meglio, potevamo respingere. Prendiamo atto del risultato finale, lo accettiamo, ma la squadra fino all’1-0 è sempre stata in partita e la gara è stata equilibrata. Fino a quel momento la gara era equilibrata anzi noi avevamo creato le occasioni migliori. Dovevamo essere più risoluti ed avere più fame. Questa è stata la differenza tra noi e loro. L’espulsione di Pinato poi è stata un po’ esagerata, era un contrasto di gioco. Non ci siamo mai sentiti estranei al gruppone, quando eravamo davanti e lo siamo ancora. Lo dico sempre, chi ci vuole credere ci creda: questo è un girone tosto dove ci sono tante squadre. Ci siamo per battagliare fino alla fine. Evidenzieremo gli errori di atteggiamento e individuali che abbiamo commesso. Abbiamo una società dietro, ci interessa poco di quello che dicono gli altri. Abbiamo sposato la causa, saremo a lottare fino alla fine: tanti possono vincere, ci sono partite equilibrate. Viviani ha chiesto il cambio a fine primo tempo, aveva problemi agli adduttori. Probabilmente per il campo sintetico. Berra ha avuto più o meno lo stesso motivo, un affaticamento. Cambi dovuti al fatto di calpestare un campo a cui non siamo abituati. A come sostituire per Foggia Simonetti, Pinato e Viscardi, abbiamo tempo per pensarci".