“E’ un problema che ci portiamo dietro da tempo, ci manca sempre quel guizzo che ci fa chiudere le partite, purtroppo creiamo tanto ma raccogliamo poco, almeno siamo tornati a casa con un punto che ci ha permesso di muovere la classifica.”
Domani arriva un Benevento in crisi?
“Non stanno attraversando un periodo particolarmente felice ma non dimentichiamoci che sono una neopromossa e tra le squadre rivelazioni di questo campionato. E’ una sfida insidiosa, guai a sottovalutare il Benevento; a 5 partite dal termine non abbiamo più margine d’errore.”
Quali sono le caratteristiche del Benevento? Come si può battere?
“Affrontiamo una squadra pericolosissima dalla cintola in su, possiedono giocatori molto rapidi e veloci come Falco, Ciciretti e Cissè, calciatori che se lasciati giocare possono mettere in seria difficoltà chiunque. Domani sarà importante chiudere tutti gli spazi, inoltre dovremo essere pronti a raddoppiare la marcatura sul portatore di palla.”
Con il ritorno di Rigione e Donkor, domani potremo vedere il ritorno al 3-5-2?
“Abbiamo a disposizione ancora un allenamento e servirà per valutare attentamente la condizione dei miei ragazzi. Ribadisco ancora una volta che non è lo schieramento che ti fa vincere una partita ma la vera differenza deriva dall’atteggiamento con cui scendi in campo.”
Infine alla luce delle vittorie del Trapani e della Ternana, ritiene sempre che possono bastare due vittorie?
“E’ chiaro che se le squadre dietro continuano a vincere probabilmente non bastano ma noi non dobbiamo guardare alle altre bensì dobbiamo pensare solamente a conquistare questi punti.”