Dal campo sembrava che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, io ero al limite, non ce la facevo più, poi è arrivata la nostra occasione e, credendoci ci siamo riusciti. La foto che ho pubblicato? Lo scatto è stato meraviglioso e le parole che ho scritto, sono uscite dal cuore - Ragazzi scusate se non sono potuto venire con voi mano per la mano a gioire sotto la splendida curva ma da qui mi sono reso conto guardandovi che siamo un gruppo fantastico vi Amo #adessoiniziailbello - È un'immagine che rappresenta tutta l'annata, ci davano per spacciati, ma eccoci qui. Credo di aver trovato il gruppo più unito della mia carriera, adesso vogliamo andare fino in fondo. Il boato dei tifosi? Non smetterò mai di ascoltarlo. Già con il palo preso da Nicolas Viola, era venuto giù lo stadio, con il gol poi, è stato indescrivibile. Col Frosinone partita difficile? Il calendario ci ha dato una grossa mano, nella penultima giornata ci ha messo a confronto con una gara decisiva. Il girone di ritorno è stato particolare. Dopo la gara di Bari non riuscivamo a metterla dentro, ma grazie alla nostra forza ci siamo rialzati. Play Off? Credo nei miei compagni, nello staff e a questo ambiente e, senza dubbio, credo nei Play Off. Serie A? Non rimpiango quello fatto prima, forse non ero ancora maturo ma, adesso a 30 anni, la serie A la sogno con questa maglia. Il gol? Lo dedico soprattutto a mister Baroni che ha creduto in me, anche stremato e con i crampi, dice che non mi toglierà mai dal campo. Mi ha fatto sempre sentire importante. A Pisa? Troveremo un ambiente difficile e una squadra che vuole terminare nel migliore dei modi. Non sarà una passeggiata, ma noi scenderemo in campo per vincere. Non ci siamo mai pianti addosso, chi gioca poco ha sempre dato il suo apporto, il mister è bravo proprio per quello, fa sentire tutti sullo stesso livello. Nella scelta della formazione, Baroni è stato bravo e decisivo. Prima della partita, ho detto a Nosotti di Sky che la partita ce l'avrebbero fatta vincere i dodicimila tifosi, e così è stato. Il mio gol più importante? Quello nel derby con l'Avellino, una liberazione per l'ambiente e per tutti noi. Quello invece più bello? Mi piace molto quello fatto di tacco contro l'Entella. Ho detto che per ogni gol avrei fatto un quadro, per il finale infatti sto preparando un capolavoro”.
Sonia Iacoviello