Auteri: "Ci sentiamo pronti per il derby"

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Mister Gaetano Auteri ha presentato Benevento-Avellino di domani sera, in conferenza stampa. Questo il suo pensiero:
"Sappiamo della rivalità tra le due tifoserie e ne teniamo conto nei nostri pensieri. Buona settimana di lavoro, finalmente una giornata normale. Complessivamente stiamo bene, abbiamo recuperato tutti, anche Acampora ha lavorato con noi, quindi vedremo. Dovremo sostituire Perlingieri, abbiamo tanti atleti di qualità che stanno bene, da Lanini a Starita ad Acampora stesso a Borello. Qualche dubbio ce l’ho, la cosa importante è fare una partita da squadra, come abbiamo sempre fatto ultimamente. Questa partita ha una grande valenza, ma a questo punto del campionato ancora non è determinante. L'Avellino ha qualità, noi vogliamo consolidare e mantenere ciò che stiamo facendo. Importante segnare per primi? Le partite durano cento minuti. La partita bisogna farla, le statistiche possono essere sconfessate. Vogliamo fare la nostra partita nel rispetto dei nostri criteri contro una squadra forte. Sicuramente sarà un confronto equilibrato. Giocheremo con grande intensità, come abbiamo sempre fatto e alla fine si tireranno le somme. L'Avellino è una squadra esperta, Biancolino è preoccupato per l’ansia? Abbiamo giovani che hanno personalità, non si faranno condizionare da nulla. Ci si concentra sullo sviluppo della gara, si fa la partita, la prestazione, andando a fare le cose preparate. Da quando abbiamo iniziato questo percorso, si è creato un grande afflato con i tifosi. Benevento è una comunità calcistica importante, il sentimento nei confronti della squadra si avverte. Dobbiamo alimentarlo attraverso il senso di appartenenza, giocando bene a calcio con equilibrio e con intensità. Abbiamo voglia e siamo curiosi di sfidare una squadra che è un po' indietro rispetto ai pronostici, ma in questo momento non ci sono valori definitivi. Come limitare l’avversario? Essere organizzati dal punto di vista difensivo, essere equilibrati, giudiziosi, analizzare le loro caratteristiche migliori. Al di là di tutto questo non c’è una chiave che apre tutte le porte, ci sono tanti aspetti che riguardano il collettivo: dobbiamo puntare sul collettivo, sulle nostre idee, mettendo in pratica tutto ciò per il quale ci siamo allenati. L’intensità la mettiamo come squadra, i dati manifestano ciò che noi siamo e dobbiamo solo continuare. Il calendario da qui alla fine del girone d’andata assegna delle partite che possono incidere sulla classifica, lo sappiamo e abbiamo coscienza di questo, ma il campionato non finirà lì."

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