Non c’è pace in casa Foggia. I dubbi in merito alla difficoltà del club rossonero di provvedere al pagamento degli stipendi del prossimo 16 marzo si fanno sempre più insistenti.
A gettare ulteriore benzina sul fuoco è il presidente del Associazione Italiana Calciatori, Damiano Tommasi, che, interpellato da PadovaSport.tv, ha spiegato di aver incontrato alcuni calciatori rossoneri:
«In effetti non è una bella situazione. C’è un problema societario, visti i problemi giudiziari del patron Fedele Sannella ma in realtà siamo stati chiamati per altri motivi. Ieri siamo stati a colloquio con i giocatori. Hanno sollecitato la nostra presenza per essere al corrente della situazione del club, vista l’imminente scadenza del 16 marzo sugli stipendi di gennaio e febbraio non ancora pagati. Questa scadenza è una novità per la B, permette alla federazione di avere la tempistica di penalizzare prima degli spareggi (play-off e play-out). Se non dovessero essere pagati questi due mesi, verrebbero comminato un -4 (1 punto per ogni mensilità e per i relativi contributi non versati ndr). Sicuramente il monte ingaggi è importante per la B».