Nessun contrattempo nella rifinitura per Massimo Oddo, che ad eccezione di Angella potrà contare su tutta la rosa a sua disposizione. Di seguit, le duichiarazioni del tecnico prima della partenza per Benevento:
"Sono state due settimane positive, anche se sono mancati i ragazzi delle nazionali. Siamo tornati sugli aspetti negativi concentrandoci poi sulla partita di Benevento. Il famoso fieno in cascina non esiste: il lavoro è costante e quotidiano quando lo si può fare. Quando non c'era la partita abbiamo caricato di piu, con un occhio ai pregi dell'avversario. Ho sentito Inzaghi per messaggio un mese fa. Penso che abbia una squadra costruita per vincere e che sta rispettando i pronostici. È sempre difficile giudicare dall'esterno ma quello che conta sono i punti in classifica. Il Benevento è una squadra ben strutturata e se attaccano in modo equilibrato vuol dire che sono solidi e compatti. La mano di Pippo si vede nell'organizzazione ed ogni allenatore ha il suo modo di intendere il calcio che può piacere o meno. Lui sta dimostrando di essere bravo. Andiamo in un campo ostico e giocheremo contro una delle squadre da battere, che punterà alla vittoria finale. Questo deve essere un incentivo in più per noi. Dobbiamo essere umili, ma convinti di poter fare qualcosa di importante. Deve emergere il gruppo e la voglia di sacrificarsi. Senza questo non vai da nessuna parte. Ad Empoli abbiamo avuto paura dei loro attaccanti, non presunzione. Domani mi aspetto una sliding doors: da una parte serve timore in senso buono, dall'altra con la convinzione di poter vincere. Io non ho mai visto gare facili. Dobbiamo viaggiare con serenità verso il nostro obbiettivo. Dobbiamo avere continuità e credere in quello che facciamo".