Mister Bucchi piuttosto amareggiato ha così commentato la sconfitta che è costata la finale dei play off al Benevento:
"Amarezza, delusione, stasera è stata una serata che nessuno avrebbe mai voluto vivere. Nelle due partite abbiamo sempre approcciato bene poi un nonnulla e ti trovi sotto dopo aver dominato sia a Cittadella sia per 35 minuti stasera. Ci siamo trovati sotto per un liscio sfortunato del nostro portiere e per una deviazione di testa di Viola e lì ci siamo disuniti e non siamo stati capaci di ripartire. Ho detto ai ragazzi di stare tranquilli ma non siamo stati bravi e fluidi, la palla scottava in certi momenti. In queste partite servivano coraggio e sfrontatezza e non siamo stati bravi. Il tre a zero ci ha fatto ritrovare in un brutto film ed è arrivata l’eliminazione. Ci dispiace perché ci credevamo, volevamo arrivare fino in fondo e credo che, nel doppio confronto, lo meritavamo. Il carattere di un uomo e di una squadra si fa fatica a cambiarlo. Il nostro percorso è stato dettato dal carattere, dall’indole della mia squadra. Dovevamo giocare sempre all’attacco per vincere. Nei momenti di pressione, quando tutti ci davano per favoriti, calavamo di tensione. Proprio per questo volevo giocare all’attacco anche stasera. Da qualcuno forse ci si poteva attendere qualcosa di più ma pensavo che le nostre difficoltà sarebbero state esclusivamente ambientali ma se non siamo arrivati sino in fondo le responsabilità sono soltanto nostre. Non volevamo che la nostra stagione finisse stasera ma tant'è e dobbiamo voltare pagina e ricominciare se ce ne sarà l'opportunità. Questo è stato l'anno zero e penso che ci sarà da costruire ancora molto. Ne parleremo con la Società in modo sereno e vedremo come si continuerà. Col presidente Vigorito, al termine della gara, ci siamo abbracciati e consolati a vicinda. E' stato un percorso condiviso e tra tutte le componenti c'è stata sintonia ed è stata un'annata positiva sotto questo punto di vista. Per il futuro, stasera, non posso fare previsioni ma non ho assolutamente problemi a sedermi ed eventualmente progettare il futuro."
Domenica, 26 Maggio 2019 16:35
E' finita nel peggiore dei modi e sempre, a mio avviso,per colpa di quei CAMPIONI ritenuti tali e che non hanno mai manifestato vero amore per questa societa' a partire dal decantato CODA PIU' INTERESSATO alla valutazione di se stesso e per finire al super campione di nome VIOLA che se tale fosse dovrebbe essere stato piu' presente nell'intera annata dando l'anima sempre.A loro associo IL piu' che bravo INSIGNE cui manca la continuita' e la voglia di dare tutto se stesso e ,per finire,la gestione discutibile di BUCCHI che ha mostrato tutti i suoi limiti proprio nell'utima occasione quando avrebbe dovuto e potuto mandare in campo i veri GLADIATORI pur presenti in questa squadra e forse poco apprezzati dallo stesso BUCCHI che nella serata piu' brutta di questa annata ha potuto ammirare il CITTADELLA squadra senza campioni ma con VERI COMBATTENTI e che hanno meritato l'applauso del VIGORITO