Il presidente del Benevento Oreste Vigorito si è concesso a una lunga intervista a Stadio Aperto, trasmissione in onda su TMW Radio.
“Un evento come il Coronavirus era l’ultima cosa che serviva a un paese che finalmente stava uscendo dalla crisi del 2009: è stata una mazzata, ma ci riprenderemo. Quando si parla del mondo del calcio si tende a vederlo come un divertimento superfluo, mentre è un mondo economico e sociale di rilievo. Chiedo alle istituzioni e alle nostre associazioni perché lo si tratti come secondario. Vedo questo sport messo all’angolo dal Governo, mentre la nostra industria distribuisce soldi a tantissime persone. Il protocollo è di difficile attuazione anche in A, non solo in Serie B: aumentano le spese per il ritiro prolungato e ovviamente le entrate per biglietti e trasferimenti non ci sono. Quando un operaio termina la giornata di lavoro dorme a casa o in azienda? Il nostro presidente Mauro Balata domani si porrà la stessa domanda. Il Benevento non ci starebbe in caso di non promozione, la nostra società ha fatto pochissimi ricorsi negli anni ma non si può annullare un intero anno di sacrifici. A chi mi dice che bado solo al mio orticello rispondo che non è colpa mia se avevamo un vantaggio così netto in classifica, bisogna far valere la posizione che avevamo prima dello stop. Non vedo perché il campionato non possa ricominciare più avanti, basti pensare che nel 2022 ci sarà la pausa a ottobre-novembre per i Mondiali in Qatar. Giochiamo a luglio con le serate fresche.”