Bernardini ha recuperato e sarà in campo dal primo minuto al centro della difesa davanti a Gomis. Accanto all’ex livornese dovrebbe recuperare Schiavi, con Perico in procinto di tornare al ruolo di terzino destro Bittante sarà il terzino sinistro, vista la squalifica di Vitale
A centrocampo il dubbio è tra Ronaldo e Minala. Il brasiliano sembra un pizzico sfavorito, con Minala e Odjer a contendersi il ruolo di playmaker (il camerunese favorito per la regia, il ghanese dovrebbe agire mezzala ma possono interscambiarsi) e il rientrante Busellato a completare il reparto. Della Rocca è perfettamente recuperato, s’allena ancora con una vistosa fasciatura alla caviglia ma è arruolabile e andrà in panchina. In attacco tutto ruota intorno alle scelte su Alessandro Rosina: stamani il club ha commissionato un servizio fotografico sulla fanpage ufficiale societaria di Facebook che ritrae un po’ tutti i giocatori sorridenti, compreso l’ex barese che si è allenato in gruppo. Bollini ha testato Zito in posizione più avanzata sulla sinistra ma anche Improta scalpita, a destra, assieme a Sprocati. Non è da escludere che Rosina venga tenuto fuori, inizialmente, al Vigorito.
Nei giorni scorsi, invece, un nuovo capitolo della tribolata storia: mercoledì mattina la squadra si è recata al centro sportivo Mary Rosy per la ripresa degli allenamenti dopo la sconfitta con la Spal. E già negli spogliatoi le prime avvisaglie di una situazione pesante, quasi insostenibile. I calciatori, come è logico che sia, si sono confrontati prima tra di loro (anche in questa occasione pare che gli animi si siano surriscaldati) e poi con staff tecnico e società. Che ha deciso di mandare tutti in ritiro per preparare al meglio la sfida col Benevento, nonostante i precedenti dicano che forse sarebbe meglio restare a casa con le proprie famiglie e tra i propri affetti. A questo punto Rosina, da capitano ma soprattutto da calciatore esperto e navigato che negli anni ne ha viste di cotte e di crude, si è letteralmente opposto a questa decisione, facendo presente alla società che la sua stanza sarebbe restata vuota perchè a suo avviso il ritiro punitivo sarebbe servito a poco. Forse solo ad esacerbare animi già infuocati. Da qui, la decisione di non raggiungere Paestum insieme alla squadra e stanza (singola) destinata al numero dieci rimasta vuota nella notte tra mercoledì e giovedì. Soltanto nella tarda serata di ieri, dopo un lungo confronto telefonico tra il calciatore ed il diesse della Salernitana Angelo Fabiani, la situazione è parzialmente rientrata. Adesso, chiaramente, a Rosina verrà comminata una multa da parte della società. Che però, come detto in apertura, nella serata di ieri s’è affrettata a pubblicare una stringata nota sull’house organ ufficiale, spiegando che “il calciatore Alessandro Rosina ha usufruito di un permesso per motivi strettamente personali fino alle 22 di oggi” (ieri, ndr). Peccato che del misterioso permesso concesso al calciatore non vi fosse menzione nel comunicato diramato a metà pomeriggio. Niente di nuovo.
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